“Prendiamo atto che la legislatura è terminata prima di riuscire a chiudere l’iter che stava tramutando in Legge la Delega che doveva portare alla revisione e al riordino delle concessioni demaniali marittime. Ci sentiamo preoccupati e danneggiati. Abbiamo perso una battaglia, ma la guerra la vinceremo noi”. Così Giorgio Mussoni (nella foto), presidente di Oasi Confartigianato, ha commentato quanto avvenuto stamattina all’Assemblea Nazionale degli Operatori Balneari associati. “Apprezziamo il fatto che gli Onorevoli Sergio Pizzolante e Tiziano Arlotti abbiano accettato il nostro invito – continua Mussoni – perché quando un politico ci mette la faccia, anche nei momenti meno semplici, è sempre un segnale confortante. E’ chiaro che siamo delusi, l’iter poteva concludersi e così non è stato. In mezzo alla battaglia politica e alle schermaglie della campagna elettorale rischiamo però di finirci noi operatori, le nostre aziende e l’economia trainante di tanti territori italiani, in particolare del nostro in Romagna. Oggi era importante vederci, perché la nostra compattezza è un valore forte in questa interminabile vicenda che ci ha procurato e sta procurando enormi danni. Leggo dichiarazioni inspiegabili. Ricordo bene quando il partito oggi all’opposizione, e in particolare l’On. Gasparri, ci prospettavano soluzioni peggiori di questa oggi possibile, e comunque nemmeno s’è concretizzata quando avevano numeri e potere per farlo. Le imprese non possono partecipare al girotondo della politica, ci servono certezze e non strumentalizzazioni. Quindi invito chi si candida al Parlamento al massimo senso di responsabilità, quello che dovrebbe sempre assumere chi rappresenta gli interessi delle imprese e delle famiglie. Il percorso che è stato avviato ha il massimo delle certezze: sappiamo da dove siamo partiti e sappiamo che il traguardo migliore è quanto già definito. Speriamo che questi mesi siano solo una pausa e che si riprenda subito quanto interrotto”.