E' difficile trovare una spiegazione quando una persona si toglie la vita. Un gesto estremo, figlio di tante motivazioni probabilmente ma che resta incomprensibile ai più. Come quello successo qualche giorno fa in una delle tante caserme dei carabinieri della nostra provincia. Non importa dove, non importa quando. Perché quando un militare di non ancora 40 anni decide di spararsi e di uccidersi con l'arma di ordinanza che è stata sua compagna per una vita servono a poco i particolari. Poi leggi i numeri, impietosi: 46 suicidi tra le forze dell'ordine in neanche 9 mesi. Tanti, troppi. L'ultimo, appunto, a Rimini dove familiari, colleghi ed amici piangono la scomparsa di questo carabiniere, troppo giovane per meritarsi una fine così. Che la terra gli sia lieve e che riposi in pace.
Cronaca
16:19 - Romagna