Essere informati sul biotestamento è un diritto, ma molti comuni del riminese ancora non lo garantiscono. Dall’entrata in vigore della legge 219/17 sulle Disposizioni Anticipate di Trattamento (DAT o biotestamento), ogni comune, infatti, permette di depositare, presso l'ufficio di stato civile, le DAT dei cittadini e delle cittadine residenti, in previsione di una possibile futura incapacità ad auto-determinarsi. Tuttavia, una indagine dello scorso anno della Cellula Cpscioni di Rimini evidenziò come nei siti istituzionali dei comuni della Provincia di Rimini — che sono il più delle volte il primo punto di contatto tra la cittadinanza e le amministrazioni — mancassero completamente le informazioni basilari sul biotestamento. A novembre, contattammo tutti i comuni per suggerire come poter migliorare l’accessibilità alle informazioni sulle DAT.
Ad oggi, su 27 Comuni della Provincia:
- in ben 15 sul sito istituzionale ancora non è presente alcuna informazione o riferimento sul tema;
- nei 12 ove la pagina è presente, le informazioni non sono sempre complete e solo in 2 si fa menzione della possibilità di deposito diverso dalla modalità scritta.
Rispetto a novembre 2022, si segnala con piacere l’inserimento, da febbraio 2023, delle informazioni nei siti dei Comuni di Verucchio e Casteldelci, grazie al contributo della Cellula.
Solo chi è informato può compiere una scelta libera e consapevole: per questo motivo, continueremo la nostra attività divulgativa sul tema e a fare pressioni sui Comuni affinché informino adeguatamente la cittadinanza.