Adesso, da oggi, è ufficiale. Le concessioni ai balneari vengono prolungate fino al 2027, le gare dovranno essere bandite entro il giugno precedente e chi subentra dovrà pagare un indennizzo a chi lascia e assicurare la continuità occupazionale dei lavoratori, come riporta l'Ansa. Il caso 'balneari' trova così una soluzione diciamo definitiva. Ma non per sempre. Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto che è frutto di una serie di confronti ed equilibri. Il caso è chiuso.
"La collaborazione tra Roma e Bruxelles - sottolinea Palazzo Chigi - ha consentito di trovare un punto di equilibrio tra la necessità di aprire il mercato delle concessioni e l'opportunità di tutelare le legittime aspettative degli attuali concessionari, permettendo di concludere un'annosa e complessa questione di particolare rilievo per la nostra Nazione". Subito arriva l'eco da Bruxelles che commenta positivamente la riforma e gli "scambi costruttivi" ma soprattutto sottolinea che si tratta di "una soluzione globale, aperta e non discriminatoria che copre tutte le concessioni da attuare entro i prossimi tre anni".