Saranno a Santa Giustina nella prima settimana di giugno i tecnici di Anas che daranno avvio a una campagna di rilievi sulle aree interessate alla realizzazione della nuova circonvallazione di Santa Giustina e, a seguito sempre nel mese di giugno, alle indagini geognostiche per stabilire natura e caratteristiche meccaniche dei terreni.
Una nuova iniziativa che, dopo il parere favorevole del Ministero dell'Ambiente dei mesi scorsi con l’approvazione della procedura di verifica di assoggettabilità a V.I.A (valutazione di impatto ambientale) dell'opera sulla base della documentazione prodotta da ANAS in collaborazione con il Comune, dà slancio a un’opera strategica fondamentale che a breve vedrà terminata sia la progettazione esecutiva, sia la definizione del cronoprogramma aggiornato dell'intera procedura con indicate tutte le fasi che si concluderanno con il collaudo delle nuove opere e l'apertura al traffico della variante della Strada Statale n.9, come nuovo collegamento di interesse nazionale tra l'attuale arteria all'altezza della Autostrada A14 zona Cimitero di Santa Giustina le la Strada Provinciale Gronda nella zona artigianale di Santarcangelo.
I responsabili di Anas della sede centrale in Roma hanno preannunciato alcune varianti migliorative nelle intersezioni con il Cimitero e la via Linaro di Santa Giustina, che a breve saranno sottoposte alle valutazioni di merito della Giunta per il necessario assenso.
Come si ricorderà con la nuova circonvallazione di Santa Giustina, che avrà un costo di 11,9 milioni di euro interamente in capo ad Anas, sarà realizzata un’opera strategica non solo per il decongestionamento della mobilità locale a beneficio dell’abitato e dei motori di sviluppo lì ubicati (RiminiFiera in primis), ma necessaria all’ottimizzazione della rete stradale regionale lungo l’asse della via Emilia.