Riapre il bando per le agevolazioni TCP a favore delle utenze non domestiche chiuse nel primo lock-down. Il termine per la presentazione delle domande è fissato al 21 gennaio prossimo. Le utenze interessate potranno ottenere uno sconto fino ad un massimo del 50% della tariffa corrispettiva (25% in caso di attività promiscue) fatturata dal gestore nel 2020 a condizione che possiedano i seguenti requisiti:
- essere attive sia alla data di scadenza dell’avviso pubblico che alla data di liquidazione dell’agevolazione;
- essere in regola con il rispetto delle disposizioni in materia di assicurazione sociale e previdenziale e con i versamenti contributivi, nonché con il rispetto delle disposizioni previste in materia di sicurezza e salute dei lavoratori;
- non avere pendenze in materia di tributi locali scadute al 16/12/2020. Si considerano in regola le rateizzazioni concesse per le quali risulta rispettato il piano dei pagamenti;
- non trovarsi in stato di fallimento, liquidazione coatta, liquidazione volontaria, concordato preventivo ovvero in ogni altra procedura concorsuale prevista dalla legge fallimentare e da altre leggi speciali, né avere in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni nei propri confronti;
- svolgere attività, anche promiscua, desunta dai codici ATECO dichiarati ai fini fiscali e del registro imprese, chiuse nel periodo marzo – maggio sulla base dei DDPPCCMM emanati dal Governo, rientrante in una delle seguenti categorie tariffarie:
Cat. Descrizione
2 Cinematografi e teatri
4 Campeggi, distributori carburanti, impianti sportivi
6 Esposizioni, autosaloni
7 Alberghi con ristorante
8 Alberghi senza ristorante
9 Case di cura e riposo
13 Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta e altri beni durevoli
14 Edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze
15 Negozi particolari quali filatelia, tende e tessuti, tappeti, cappelli e ombrelli, antiquariato
17 Attività artigianali tipo botteghe: parrucchiere, barbiere, estetista
22 Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub
23 Mense, birrerie, amburgherie
24 Bar, caffè, pasticceria
26 Plurilicenze alimentari e/o miste
27 Ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizza al taglio
30 Discoteche, night club
Le utenze non in regola con il pagamento dei tributi locali potranno regolarizzare la propria posizione entro 30 gg dall’invito rivolto dal Comune. Le risorse disponibili ammontano a oltre 120.258 euro, che rappresentano il frutto del lavoro di recupero dell’evasione portata avanti dall’ufficio tributi in questi anni.
Per informazioni o chiarimenti i soggetti interessati potranno rivolgersi all’ufficio tributi inviando una mail a [email protected].
Domenica Spinelli (sindaco):”Lo sforzo è massimo sia per rispondere ai bisogni immediati di chi si ritrova in difficoltà, sia per lanciare uno sguardo al futuro aiutando gli operatori economici a sopravvivere a questa disarmante crisi. Ogni attività che riuscirà a rimanere aperta e ripartire corrisponderà a famiglie che potranno contare su un introito indifferentemente si tratti di imprenditori o dipendenti. La chiusura di attività indebolisce tutto il tessuto economico dei territori, innescando drammatici effetti a catena.”