“Per la tipologie stessa delle nostre spiagge, quella di Riccione e della Romagna, i protocolli di sicurezza sono di veloce e facile applicazione. Le regole sono pronte e sono anche più rigide di quelle governative. A Roma si ragiona su una distanza di 10 metri tra ombrelloni, la proposta presentata diversi giorni fa dai nostri bagnini, unitamente Fiba Confesercenti, Oasi Confartigianato, Sib Confcommercio e Cna Balneari, è ancora più specifica. Perché non arriva l’ok?”. Lo dice il sindaco di Riccione, Renata Tosi, che si trova d’accordo con i protocolli presentati dai balneari romagnoli. “Sono regole di sicurezza e di buonsenso - dice - laddove si stabilisce una preferenza per le prenotazioni on line o al telefono, si prevede una sanificazione e contingentazione assidua delle zone comuni. Ovvio potranno essere integrate con le proposte che arriveranno dal Governo, quando e semmai queste arriveranno, sperando che non si proponga il termoscanner. Chi va in spiaggia con la febbre? Non possiamo trasformare la spiaggia in un pre ospedale da campo. Sono ancora troppi i nodi che devono essere sciolti, le risposte che non arrivano e devono essere date ai comparti economici del Paese. Oggi si parla di un’anticipazione del via libera per parrucchieri ed estetiste da parte della Regione. E anche qui le categorie dei lavoratori del settore, degli artigiani, hanno presentato da tempo le loro proposte per riaprire in sicurezza. A Riccione siamo pronti anche con il settore della cura alle persone. Mi auguro che, come annunciato ieri, ci sia un’apertura per queste categorie di lavoratori, ma anche per i cittadini che hanno seconde case a Riccione e Romagna. Da tempo mi arrivano richieste di informazioni da quanti hanno la seconda casa a Riccione, permettere loro di raggiungerle sarebbe anche un modo per testare la tenuta del sistema, una prova generale di una possibile apertura al turismo, perché come sostiene l’ex commissario straordinario regionale Venturi non siamo più in emergenza. Spero che la nuova ordinanza annunciata per oggi dai non sia una doccia tiepidina, sappiamo già che le spiagge rimarranno chiuse e senza una data futura su cui far fede, ma che almeno per estetiste e parrucchieri, come per i bar e ristoranti, seconde case con pernottamento e non solo in giornata, un’apertura possa arrivare già da lunedì”.
Cronaca
20:05 - Romagna