Transessuale aggredita a coltellate nel salotto buono di Marina Centro

Pensava fosse una donna pronta a vendere sesso, invece si è accorto che non era proprio donna del tutto e qualcosa di uomo era rimasto indelebile. E allora ha persoi la testa infierendo selvaggiamenti e procurando ferite da taglio tali da consigliare il ricovero presso l'ospedale Bufalini di Cesena. L'ennesimo fatto di sangue nella Rimini notturna, quella delle prostitute, dei trans, dei viados, di un mondo che esiste da sempre e che purtroppo porta con sè fatti di sangue, aggressioni, delinquenza e criminalità.

L'ultima vittima è una transessuale peruviana sulla quarantina che è stata caricata dal cliente per il solito servizio a pagamento. Rapporto finito malissimo perché chi voleva divertirsi ha scoperto che aveva di fronte a sè ancora un uomo e non una donna. Apriti cielo: giù coltellate e fendenti che hanno colpito la trans in varie parti del corpo. Poi la fuga. Teatro del fattaccio Marina Centro, il salotto di una Rimini che - lo ripetiamo perché così è - a notte fonda sale spesso agli onori della cronaca nera e poi non stupiamoci se nelle classifiche della criminalità siamo sempre tra i peggiori.

La trans non è in pericolo di vita, l'assalitore è ancora ignoto. Indagini della Mobile.