Proseguono con incisività i servizi di prossimità posti in essere dai Carabinieri della Compagnia di Rimini, al comando del Capitano Sabato Landi, che, alla luce delle ultime disposizioni normative finalizzate a contrastare la diffusione del virus COVID-19, hanno intensificato i servizi esterni allo scopo di verificare il rispetto delle prescrizioni imposte per la gestione dell’emergenza epidemiologica. Nell’ambito di tali controlli, nel corso della giornata di ieri giovedì 12 marzo, 3 persone sono state denunciate in stato di libertà, per violazione dell’art. 650 del Codice Penale in relazione al Decreto del Presidente del Consiglio Dei Ministri del 9 marzo scorso e successive modifiche ed integrazioni.
In particolare, due persone, un cittadino albanese classe 1990 ed una cittadina rumena classe 1982, sono stati denunciati poiché, controllati sul territorio del comune di Rimini alla guida delle rispettive autovetture, alla richiesta di giustificazioni sulla loro presenza in loco, non fornivano motivazioni ricomprese tra quelle indicate dal citato D.P.C.M..
Una terza persona, riminese classe 1978, imprenditore, è stato invece denunciato all’Autorità Giudiziaria poiché, in violazione delle disposizioni del D.P.C.M., il proprio esercizio commerciale risultava regolarmente aperto al pubblico.