Loro, i nostri eroi, erano andati a fare una gita sul Gran Sasso. E' accaduto ieri a 2.243 metri di altitudine, al rifugio Franchetti, lungo una via ferrata del Gran Sasso d’Italia. Tanti gli alpinisti, i trekker, gli amanti della montagna che si godevano le bellezze di un percorso che si snoda tra paesaggi suggestivi. All' improvviso un uomo si accascia colto da un malore Alle prime valutazioni i presenti si rendono conto che la persona è finita in arresto cardiaco. Comincia il vociare, si richiama l’attenzione dei presenti nella speranza che qualcuno possa intervenire subito per scongiurare il peggio. Fortuna vuole che tra gli appassionati di escursioni giunti in quel momento al rifugio ci siano i nostri vacanzieri, andati fin lassù per rilassarsi e fare una gita. Luca Serafini, Mattia Montalti, ️Giovanni De Luca, sono tre operatori del 118 di Rimini. Luca e Mattia sono due infermieri, mentre Giovanni è un autista soccorritore. I tre si in men che non si dica anche se in vacanza capiscono la gravità e cominciano a fare con competenza il lavoro quotidiano. Mentre il primo parte con il massaggio cardiaco, il secondo chiama il 112. Il terzo rsi fa passare un defibrillatore che fortunatamente è presente al Rifugio. Al terzo tentativo, il cuore del 51enne riprende a battere. Nel giro di pochi minuti arriva l’elisoccorso. La persona si salva. Il defibrillatore e la professionalità dei "salvatori" ha fatto il resto. Per fortuna, ogni tanto, si può raccontare una storia dal lieto fine.