Un curriculum delinqunzialedi prim'ordine. Due rapine, una estorsione e un furto ai danni di giovani coetanei all'attivo. Così e finito in manette un ragazzo tunisino di 20 anni, arrestato dai carabinieri della Stazione di Riccione. La storia risale alla scorsa estate trascorsa in Riviera dal tunisino. Lo stesso era un abituale frequentatore dei famosi luoghi del divertimento, della movida. Ma con se portava sempre un amico fidato e silenzioso: un coltello a serramanico lungo 16 centimetri. Lo stesso si era “guadagnato”, con i suoi atteggiamenti aggressivi da "guappo", il soprannome di “quello con la maglia del Milan”. Questo soggetto nel tempo si dedicava a minacciare altri giovane come lui, sottraendo agli stessi con il coltello ben in vista e aggressioni, oggetti di valore come collane, soldi, capi di abbigliamento. I Carabinieri hanno messo insieme i fatti. Ad esempio sul Metromare una notte di luglio aveva minacciato un ragazzo di “massacrarlo con l’aiuto di un gruppo di suoi amici che lo attendevano ad una successiva fermata e poi l’avrebbero ucciso”. Poi si era poi fatto consegnare le costose sneakers indossate quella sera dalla vittima. L'estorsione poi si sarebbe proseguita con il farsi dare tutto il denaro che teneva nella cover del cellulare. Un altro episodio accertato dai militari riccionesi, risulta un tentativo di rapina, sempre ai danni di un giovanissimo, effettuato in una traversa del lungomare nella Perla Verde. In quel caso il tunisino cercò di strappare dal collo del malcapitato una collana in oro, non riuscendoci però a causa della reazione della vittima, aiutato dagli amici che erano nei pressi e arrivarono per difenderlo. Gli investigatori dell’Arma contestano al ventenne anche un furto e una estorsione avvenute in un locale dove, approfittando della distrazione di due avventori, avrebbe portato via soldi e capi di vestiario dallo zaino di uno dei due. Anche stavolta inseguito dai derubati, il giovane tunisino per prassi ormai consolidata li avrebbe minacciati pretendendo e alla fine ottenendolo, un pantaloncino di marca Gucci. Questo come scambio, in pratica per riavere indietro dalla parti offese quella refurtiva in mano al ladro. Finite le indagini, a questo punto il soggetto è stato raggiunto dalla misura cautelare nella Casa Circondariale di Bergamo dove si trova per un’altra rapina commessa nel nord Italia. Uno in meno la prossima estate in giro per le spiagge riccionese.
Cronaca
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21:56 - Rimini