Oltre un milione e duecentomila presenze nei primi mesi del 2024. Precisamente, sono state 1.229.463, con un aumento del 10,5% rispetto al 2023. Numeri positivi sotto il sole di Riccione, quelli elaborati dal Servizio Statistica della Regione Emilia-Romagna.
“I dati sull’andamento turistico di Riccione relativi ai primi sei mesi del 2024 mostrano un trend di crescita positivo - osserva l’assessore al Turismo Mattia Guidi - specialmente nel segmento dei turisti stranieri, il che indica una ripresa del mercato turistico internazionale. L'aumento complessivo dei pernottamenti e dei turisti rispetto al 2023 è significativo, anche se rimangono alcune sfide nel confronto con i dati pre-pandemia del 2019”.
Estremamente positivo è il dato delle presenze di turisti stranieri nel periodo da gennaio a giugno. In termini assoluti, sono state 226.083, con un aumento del 23,0% rispetto al 2023. Ottimo anche il dato degli italiani: 1.003.380, con un incremento dell'8,1%.
“È sempre complicato mettere a confronto le annate turistiche - argomenta l’assessore - . Nel 2023, a giugno, eravamo stati penalizzati dall’alluvione di maggio, mentre quest’anno lo siamo stati dal meteo: l’incremento delle presenze nel mese di giugno del 6,7% è soddisfacente. Complessivamente, analizzando i primi sei mesi dell’anno in corso, possiamo comunque dirci molto contenti anche per quanto riguarda gli arrivi, ovvero il numero delle persone che hanno scelto di soggiornare a Riccione, che è aumentato del 10% rispetto al 2023, con una crescita degli italiani del 7,6% e degli stranieri del 28,3%”.
Analizzando l’andamento del mercato interno, nel periodo gennaio-giugno si registra un aumento delle presenze dei valdostani del 36,6%, dei liguri del 22%, del 18,2% dei sardi, oltre che una crescita dei bacini consolidati: +5,4% dall’Emilia-Romagna e +8,9% dalla Lombardia.
Sul fronte estero, i numeri sono ancora più confortanti. Riccione ha registrato una crescita di presenze dall’Unione Europea del 33,2% rispetto al 2023. Il dato più alto in assoluto riguarda la Danimarca, con un aumento del 230,8%, ma va sottolineato anche il +67,7% degli olandesi, il +52,2% degli inglesi e “il davvero incoraggiante +39,9% dei tedeschi, che rappresentano un bacino turistico fondamentale per la nostra città”, conclude l’assessore Guidi.