A distanza di quasi un mese, la meraviglia della cinquantesima edizione di “Cattolica in fiore” si mantiene viva. Un appuntamento che ha oltrepassato i confini nazionale. Ad ammirare questa speciale kermesse, svoltasi tra il 28 aprile e lo scorso 1 maggio, sono arrivate nella Regina dell’Adriatico due delegazioni dalle città gemellate di Saint-Dié-des-Vosges e Faches-Thumesnil. La mostra mercato è stata, dunque, occasione per rinsaldare i rapporti istituzionali con le i Comuni d’oltralpe.
Per Saint-Dié-des-Vosges hanno raggiunto Cattolica l'Assessore ai gemellaggi ed alla memoria Colette Dauphin, il responsabile per le relazioni internazionali, Frederic Hoen, e la Consigliere comunale e vicepresidente de la “Communauté de Communes” Gina Filogonio. Da Faches-Thumesnil sono arrivati il Consigliere comunale Bernard Dewasch, e Serge Rose e Odéphine Leleu, rispettivamente Presidente e socia del “comité de jumelages”. Entrambe le delegazioni hanno accompagnato la loro visita con graditi omaggi portati in dono a Palazzo Mancini.
VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO. Oltre alla passeggiata in centro città, tra i più di cento stand di Cattolica in Fiore, per loro l’Ufficio Turismo ha organizzato delle tappe all’Acquario, al Museo della Regina, escursioni al promontorio di Gabicce Monte ed al borgo di Gradara. Qui, in particolare, ad accoglierli vi era il Primo cittadino Filippo Gasperi. “E’ stato un piacere conoscerli ed accompagnarli – spiega la Sindaca, Franca Foronchi – nella visita del nostro territorio. Vedere l’entusiasmo con cui si sono immersi nel tour dei luoghi, alla scoperta della storia e della cultura. L’obiettivo, anche in ottica di destagionalizzazione, è quello di promuovere e valorizzare un unico territorio per l’intera Valconca, includendo Gabicce e Gradara. Crediamo che sia importante, in chiave turistica e non solo, proporre anche la valorizzazione del patrimonio enogastronomico che contraddistingue la nostra Regione”. I rapporti con i Comuni gemellati continueranno, dunque, nel prossimo futuro con una rappresentanza di Palazzo Mancini che, viceversa, andrà in visita nei loro territori.
FACHES-THUMESNIL. “È stata una vera gioia aver rincontrato i nostri omologhi italiani della bella città di Cattolica per questo magnifico evento. - dichiara Bernard Dewasch, consigliere comunale della città di Faches-Thumesnil – è stato importante per il Sindaco, Patrick Proisy, esser stato rappresentato perché il suo progetto è di rafforzare i legami tra i nostri due comuni grazie al gemellaggio» - aggiunge Dewasch - «in questo periodo di turbamento a causa della guerra sul nostro continente, è molto importante dimostrare che gli scambi culturali continuano ad esistere tra città di nazionalità diverse e che costituiscono una ricchezza inestimabile. Non mancheremo di invitare i cittadini di Cattolica a Faches-Thumesnil nei prossimi mesi per fargli scoprire il nostro patrimonio”.
SAINT-DIÉ-DES-VOSGES. “È stato con grande gioia - affermano Colette Dauphin e Gina Filogonio - che abbiamo risposto positivamente all’invito del Comune di Cattolica e della Sindaca Franca Foronchi a partecipare a questo evento. Abbiamo avuto il piacere di scoprire una bella città balneare dell’Adriatico, tutta addobbata in occasione della Festa dei Fiori. È stato un onore per noi far parte della giuria del concorso per il miglior stand vivaistico e non è stato facile scegliere un vincitore. Siamo rimasti sorpresi dalla calorosa accoglienza che ci è stata riservata, abbiamo fatto appassionanti scoperte, come il museo della Regina, gli squali dell’Acquario, il borgo medievale di Gradara, senza dimenticare lo storico Palazzo Mancini, squisiti ristoranti, stimolanti conversazioni e appassionanti incontri, da sottolineare in special modo quello con l’artista Vincenzo Cecchini. Cattolica: i colori, i sapori e le magnifiche melodie dell’accento italiano sono dei souvenir che porteremo con noi, è sufficiente chiudere gli occhi per rivivere dei momenti che custodiremo gelosamente nelle nostre memorie. Un grande ringraziamento alla Sindaca Franca Foronchi e alla sua squadra, ed anche al Sindaco di Gradara Filippo Gasperi”.