Da 24 anni all'ergastolo. Pesante sentenza di Appello per Maximo Aldana De La Cruz, il 55enne cittadino peruviano che il 22 maggio del 2022, uccise l'ex compagna, Noelia Rodriguez in un appartamento di via Dario Campana a Rimini.
La Corte d'Appello ha accolto in toto il ricorso della parte offesa, rappresentata dall'avvocato Morena Ripa del Foro di Rimini, prima di tutto riconoscendo la sussistenza di 3 aggravanti come lo stalking perché perseguitava la vittima con tantissimi messaggi, le continue vessazioni e manipolazioni, e la relazione sentimentale sussistente con la donna che poi uccise. Aggravanti che di fatto hanno eliminato le attenuanti tenute in considerazione dalla Corte d'Assise nel giudizio di primo grado.
La 46enne Noelia Rodriguez, sua connazionale, fu raggiunta da 18 coltellate. Per quel femminicidio, anticipato da una serie di atti persecutori iniziati nel 2016 in Perù, i sostituti procuratori Davide Ercolani e Stefano Celli già in primo grado avevano chiesto una condanna all'ergastolo per omicidio volontario. La Corte d'Assise aveva però escluso i motivi abietti e futili, e l'aggravante della crudeltà riconoscendo quindi le attenuanti generiche e finendo quindi per conteggiare una pena di 24 anni.
Cronaca
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17:31 - Rimini