Un altro capitolo nero nella pagina di Miramare è stato scritto sabato sera poco dopo le 21,30 a conferma di quanta malavita sia insediata nel quartiere al confine con Riccione e quanto lavoro siano costrette a fare le forze dell’ordine per debellarla. E nonostante tutto c’è qualcuno che continua ad ostinarsi a dire che invece non succede mai nulla.
Dunque sabato sera una straniera ha chisto aiuto alla polizia perché un cosiddetto amico sulla quarantina stava praticamente sfasciandogli la porta d’ingresso ed il mobilio dell’appartamento in cui vive, presumibilmente perché fuori di testa causa alcol ingerito in quantità eccessiva. Quando gli agenti della Volante arrivavano sul posto, il bruto se l’era già squagliata. Ma oco dopo nuovo allarme, stavolta presso una pizzeria della zona, dove un ubriaco che dalle descrizioni rese assomigliava a quello che aveva tentato di aggredire la straniera stava facendo danni e mentre la Polizia arrivava l’uomo tornava verso l’appartamento preso di mira precedentemente. A questo punto gli agenti riuscivano ad intercettare l’ubriaco, un ucraino, che si scagliava contro di loro ferendone due. Lo show continuava anche nella Volante e dentro la questura con una serie micidiali di pugni e calci che colpivano tutto ciò che gli capitava a tiro: veniva così ferito un terzo agente oltre ai danni all’auto di servizio e alla cella di sicurezza dove rimarrà fino a domattina quando in tribunale, ed in stato di arresto ,sarà processato con rito direttissimo per resistenza a Pubblico Ufficiale, lesioni, danneggiamento aggravato e minacce gravi.