Una storia di crudeltà verso un povero animale indifeso, è apparsa oggi sui social, sulla pagina dei bravi volontari del Canile di Riccione. Un povero gattino è stato trovato in fin di vita trafitto da una freccia a punta da parte a parte. Lo scritto che riportiamo integralmente è di Max Lemmo che fa parte della struttura riccionese e merita tanta attenzione. La crudeltà degli esseri umani pare aver sconfinato in un mondo che non ci appartiene più. Quello che leggerete merita attenzione e umanità. Qualsiasi altra considerazione viene lasciata ai lettori. L'animale purtroppo non è riuscito a vivere.
Quando ieri abbiamo recuperato questo povero gatto, trafitto con una freccia da parte a parte, non volevamo crederci che qualcuno potesse essere stato così crudele.
Eppure è così.
Le sue condizioni purtroppo sono molto gravi ed è ricoverato presso la nostra clinica veterinaria competente.
Il ritrovamento è avvenuto nei pressi di una colonia felina in zona via San Marco / via Belarda a Monte Colombo nel comune di Montescudo/Monte Colombo.
Facciamo un appello a tutti coloro che possano fornire qualsiasi informazione utile a rintracciare l’autore di questo crimine (gli esperti ci dicono che si tratta di una freccia di balestra), di scriverci ([email protected]) o di contattare direttamente i Carabinieri Forestali che stanno svolgendo le indagini del caso.
Abbiamo ovviamente dato mandato ai nostri legali ad intraprendere qualsiasi azione legale percorribile.
A te che sei che sei un rifiuto non riciclabile di questa società, voglio dire solo due cose:
la prima è che faremo tutto quanto è possibile per salvare questo gatto, perché a differenza tua, per noi la vita è un dono unico da preservare e salvaguardare, soprattutto quella dei più indifesi;
la seconda è una promessa personale che ti faccio, mi impegnerò con ogni mezzo per trovarti!
Max Lemmo
Le foto e il testo integrale sono tratte della pagina pubblica Facebook del canile di Riccione