La Polizia di Stato di Rimini ha tratto in arresto due cittadini stranieri. Il primo, un 43enne libico, irregolare sul territorio nazionale, sul quale pendeva una misura di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Rimini. L’uomo, pluripregiudicato per svariati reati contro il patrimonio e noto ai poliziotti, è stato fermato nei pressi della Stazione Ferroviaria, intorno alle 20. Sottoposto ad accurati controlli tramite Centrale Operativa, veniva appurato fosse il destinatario di una misura di custodia cautelare in carcere in sostituzione del divieto di dimora. Il 43enne libico, è stato accompagnato in Questura e successivamente associato presso la Casa Circondariale di Rimini.
La seconda persona sottoposta alla misura precautelare è un 36enne romeno, destinatario di un mandato di arresto europeo. Nella serata di ieri, alle ore 23.45, una volante. veniva inviata in via Aprilia, presso una struttura alberghiera, a seguito di segnalazione circa la presenza di un uomo destinatario del mandato di arresto europeo. I poliziotti, lo hanno accompagnato presso gli uffici della Questura. Da ulteriori accertamenti l’equipaggio operante ha potuto appurare che i fatti in relazione ai quali è stato emesso il provvedimento sono avvenuti nella notte tra il 14 e 15 giugno 2020, tempo in cui l’uomo, ubriaco si era accanito contro un poliziotto romeno prendendolo a pugni in volto, procurandogli delle lesioni guaribili in 12 giorni. Il 36enne romeno, posto a disposizione della Corte d’Appello di Bologna è stato associato alla locale Casa Circondariale (nella foto).