“A-Good Game Space”, una casa per il contrasto al gioco d'azzardo e le ludopatie che, da settembre, partirà anche con un servizio di consulenza legale. Lo spazio (a Rimini, in via Bramante 10) - è messo a disposizione in comodato d’uso gratuito dal Comune di Rimini e ospiterà la mattina gli studenti degli istituti scolastici del Distretto di Rimini, proponendo attività di prevenzione e “gioco consapevole”, offrendo confronti informativi circa il mondo delle sostanze e dei comportamenti di dipendenza. Nel pomeriggio la struttura accoglie, su appuntamento, adolescenti e loro familiari a rischio di incorrere in stati di uso, abuso o dipendenza da sostanze. Dal prossimo settembre è inoltre prevista l’apertura di uno sportello legale territoriale per giocatori e i loro familiari, aperto un pomeriggio a settimana. Lo sportello offrirà consulenza legale e psicologica gratuita e proporrà azioni pubbliche di sensibilizzazione e di informazione nel territorio sul fenomeno del gioco d’azzardo.
Opportunità rese possibili grazie alla collaborazione tra il Distretto di Rimini, le associazioni del territorio e l' U.O.C. Dipendenze Patologiche di Rimini, che si occupa sul territorio di prevenzione, uso, abuso e dipendenza da alcol, tabacco e sostanze stupefacenti ma anche da comportamenti di addiction, come il gioco d'azzardo patologico (gambling) e l'uso problematico dei videogiochi – gaming-, promuovendo azioni di sensibilizzazione sui rischi connessi al gioco d’azzardo, con particolare riferimento al gioco on-line, mettendo in atto azioni di prevenzione contrasto del fenomeno del gioco d’azzardo patologico allo scopo di facilitare l'accesso tempestivo dei soggetti a rischio e/o con dipendenza ai servizi sanitari dedicati.
La scommessa è quella di lavorare tramite una equipe multidisciplinare composta da medici, psicologi, infermieri, educatori e assistenti sociali, attrezzando degli spazi ibridi, fuori dalle mura dei Servizi, neutrali e dislocati nel territorio, in cui virtuale e reale non siano più poli distinti ed in contrapposizione, ma generatori di uno spazio nuovo di contaminazione, in cui sia possibile informare gli adolescenti e gli adulti che li circondano, sui rischi, ma anche valorizzando la positività delle dinamiche di gioco all'interno della vita reale.