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Cronaca 17:59 | 25/02/2022 - Cattolica

“Ponti sonori”: la musicoterapia entra in classe

Si chiama “Ponti sonori” e nasce per agevolare, attraverso la musicoterapia, il passaggio tra i diversi gradi di scuola: la primaria e la secondaria di primo grado. Questo, in sintesi, l’obiettivo del progetto avviato il mese scorso presso l’Istituto Comprensivo e dedicato alle classi quinte dei plessi dei plessi di Carpignola, Repubblica e Torconca ed agli alunni ed alunne della media Emilio Filippini. L’iniziativa è promossa dai servizi culturali del comune di Cattolica e con il contributo di SGR. La genesi del progetto prende avvio con l’ex Assessora alla Cultura Maria Luisa Stoppioni, l’archeologa è stata protagonista essa stessa di due incontri con gli studenti sull’importanza della musica nell’antichità, partendo dai reperti del territorio circostante fino ad arrivare ad analizzare quelli più importanti nel bacino del Mediterraneo. Ad esaminare le tendenze della musica attuale sono intervenuti in un secondo momento i giovani cantanti cattolichini Luca e Matteo Dellai, reduci dall’esperienza di Sanremo 2021 al quale hanno partecipato con il brano “Io sono Luca”. Ieri mattina, durante una visita al plesso della scuola Carpignola, anche l’Assessore alla Pubblica Istruzione, Federico Vaccarini, la Dirigente scolastica, Anna Rosa Vagnoni e la referente per i progetti dell'Istituto Comprensivo, Rosa Maria Fabbri, hanno avuto modo di incontrare ed portare il proprio saluto agli studenti che si apprestavano ad avviare l’attività con la psicologa-musicoterapista Cristina Tiraferri.

“Un interessante progetto sperimentale – sottolinea Vaccarini - in cui alunni ed alunne sono al centro dell’esperienza. È evidente l’alto valore terapeutico grazie al quale gli studenti vengono accompagnati in un processo atto a facilitare e favorire la comunicazione, la relazione, l’apprendimento, la motricità, l’espressione. I laboratori si avvalgono di psicologhe-musicoterapiste che conducono i ragazzi e le ragazze all’esplorazione di suoni e ritmi, della pratica melodica ed armonica, dell’improvvisazione e dell’ascolto musicale”. La comunicazione attraverso il mezzo musicale – si legge, infatti, in un passaggio della descrizione del progetto - permette al singolo di (ri)conoscere la propria cifra espressiva e al gruppo di costruire una propria identità collettiva, anche in raccordo e continuità tra scuola primaria e secondaria di 1° grado, attraverso scambi a distanza di materiale sonoro.