Migliorare le condizioni d’accesso delle donne al mercato del lavoro, attraverso analisi di criticità e condivisione di buone pratiche tra Paesi: questo è l’obiettivo del progetto europeo “WomenEquity”, di cui anche il Comune di Santarcangelo è partner. Nei giorni scorsi, infatti, la Giunta comunale ha approvato l’accordo generale e quello interno, che sanciscono la partecipazione al progetto in partnership con l’Ayuntamiento di Benaguasil (Spagna) – Comune capofila – il Municipio di Lourinhã (Portogallo), l’associazione Društvo za razvijanje prostovoljnega dela Novo mesto (Slovenia) e il Municipio di Botoșani (Romania), in collaborazione con Innovation hive – kypseli kainotomias (Grecia) e la fondazione Finnovaregio (Belgio). Sei, dunque, i paesi dell'Unione Europea protagonisti di “WomenEquity”, che prevede di affrontare la questione dell'accesso al mercato del lavoro attraverso l'integrazione della dimensione di genere nell'UE, confrontando le situazioni dei territori coinvolti, ma anche attraverso un punto di vista che va oltre una visione locale, dando così l'opportunità concreta di sperimentare la cittadinanza europea. L’obiettivo del progetto – interamente finanziato dal programma europeo “Citizens, Equality, Rights and Values” (Cerv) e dall’ambito di azioni per la promozione di scambi e collaborazione tra persone e città di Paesi diversi “Networks of Towns” – è quello di rendere visibili e migliorare le condizioni di accesso al mercato del lavoro delle donne attraverso iniziative sensibilizzazione e la realizzazione di una guida contenente raccomandazioni e best practices.
Quasi 140mila euro la spesa prevista per la realizzazione del progetto, di cui 18.500 euro verranno assegnati all’Amministrazione comunale, che a novembre 2023 promuoverà l’iniziativa “Santarcangelo Solidariety in Critical Times”. L’incontro – che coinvolgerà 25 partecipanti provenienti da tutti i Paesi aderenti del progetto – affronterà le azioni messe in campo dal Comune in risposta all’emergenza legata alla pandemia da Covid-19. Previsti anche laboratori creativi e la realizzazione di video informativi, finalizzati all’individuazione delle barriere che i partecipanti – in particolare le donne – si trovano ad affrontare per accedere al mercato del lavoro.
L’iniziativa prevede inoltre un dibattito su “Impatto della pandemia Covid-19 sul mercato del lavoro e sulla situazione delle donne: come contrastare lo squilibrio in futuro” e una tavola rotonda con giovani, donne, amministratori, imprenditori e organizzazioni locali dedicata al sistema di welfare e alla progettazione di servizi per migliorare il work balance, la qualità del lavoro e la flessibilità con l’obiettivo di favorire l'inclusione delle donne nel mercato del lavoro. L’iniziativa si concluderà infine con una visita studio al “Distretto della Felicità” di San Mauro Pascoli, che propone nuovi modelli organizzativi per facilitare l’inserimento lavorativo delle donne e delle nuove generazioni, conciliando i ritmi lavorativi con quelli familiari.