E’ di 10.133 residenti la popolazione del Comune di Verucchio al 31 dicembre 2020, venti in più dei 10.113 con cui si era chiuso il 2019. Curiosamente, si confermano in maggioranza gli uomini, 5.093 contro le 5.040 donne. Un dato che ritorna anche in fatto di natalità e costituisce una sorta di mosca bianca. Di questi, 882 sono stranieri, 464 uomini e 428 donne: l’8.7% della popolazione. Il numero di famiglie è invece 4053.
IL SALDO DI NATALITA’ E QUELLO MIGRATORIO
Fra il 1° gennaio e il 31 dicembre dello scorso anno sono nati 60 bambini, 36 bimbi e 24 bimbe. Una media di cinque al mese dunque, ben lontana del numero fra gli 80 e i 90 fiocchi azzurri e rosa di una decina di anni fa. Nello stesso periodo sono purtroppo decedute 95 persone: 45 uomini e 50 donne. Il relativo saldo di natalità è quindi di meno trentacinque persone, più che compensato da quello cosiddetto migratorio. Nel corso del 2020 sono infatti 300 gli iscritti all’anagrafe: 156 uomini e 144 donne, mentre sono state 255 le persone cancellate: 141 uomini e 114 donne. Una differenza in questo caso di quarantacinque persone in più
CON IL COVID CROLLO DEI MATRIMONI
Nello stesso periodo, le restrizioni dovute alla pandemia da Coronavirus hanno provocato un vero e proprio crollo dei matrimoni: sono stati appena 11, due con rito religioso e 9 con rito civile, quelli celebrati nel 2020, mentre nel 2019 erano stati addirittura 45. Il quadruplo, con i 21 religiosi e i 25 civili. E’ rimasto invece curiosamente invariato il numero degli accordi extragiudiziali ex art 6 ed ex art. 12 del decreto legge 133/2014 che regola le separazioni e i divorzi registrati in Comune: erano 8 nel 2019 (5 separazioni e 3 divorzi) e sono stati 8 anche nel 2020 (3 separazioni e 5 divorzi).
A VERUCCHIO DA BEN 68 NAZIONI
Come detto, erano 882 gli stranieri residenti al 31 dicembre 2020, 464 uomini e 428 donne che costituiscono l’8.7% della popolazione complessiva. Sono persone originarie di ben 68 nazioni differenti, 27 con un unico cittadino a Verucchio, e quelle con il maggior numero di rappresentanti sono nell’ordine Albania (162), Marocco (106), Romania (92), Senegal (90), Ucraina (66, di cui 61 donne) e Cina (57).
“La tenuta e anzi il leggero nuovo incremento della popolazione residente grazie soprattutto a un saldo migratorio che si conferma ancora una volta in positivo vengono a ribadire l’appeal del nostro territorio in fatto di servizi offerti e qualità della vita. E’ un aspetto che non può non renderci orgogliosi perché viene a premiare le tante azioni messe in essere in questi anni in fatto di welfare e sostegni al tessuto locale: un lavoro che proseguirà a 360 gradi sia per offrire il meglio che una realtà a grande vocazione turistica possa proporre ai visitatori che per continuare a creare le condizioni ottimali per chi ci sceglie per viverci tutto l’anno” commenta la sindaca Stefania Sabba: “Si conferma importante anche la percentuale di popolazione straniera, ma al di là del numero molto rilevanze di Nazioni rappresentate, quello che mi piace cogliere ed evidenziare è quanto questa sia integrata nella nostra comunità sia in ambito scolastico che occupazionale e sociale“.