Compie un passo in avanti il progetto di ricucitura paesaggistica, ambientale ed architettonica che interessa l’intero complesso della Galvanina. E’ stato pubblicato in albo pretorio il permesso a costruire per l’ampliamento e la riqualificazione dello stabilimento produttivo attivo sul colle di Covignano.
“Un progetto complesso che consentirà di accompagnare l’azienda nel suo programma di sviluppo e di razionalizzazione dell’attività – sottolinea l’assessore alla gestione del Territorio Roberta Frisoni – con importanti ricadute positive sul territorio riminese in termini di occupazione”.
Il progetto comprende tutti gli edifici legati alla attività produttiva (stabilimento, depositi, centrali energetiche ecc), altri piccoli edifici di servizio alla produzione e il parcheggio. Sul piazzale esterno è prevista la realizzazione di un'area di stoccaggio per le casse delle bottiglie, opportunamente integrata nel contesto oltre che da una parete di contenimento anche da quinte arboree. Al confine lungo via della Torretta è prevista la creazione di un'isola ecologica schermata dal verde. A sostituzione dell'attuale tettoia a sud/ovest dello stabilimento, il progetto prevede la realizzazione di un nuovo spazio destinato ad uffici e laboratori di analisi al piano primo ed un'area di carico scarico al piano terra. L'edificio al piano primo prevede un ampio balcone che si affaccerà sul parcheggio da cui si potrà accedere attraverso una passerella pedonale in quota. Sul retro dello stabilimento saranno demolite tutte le parti non congrue e ricostruiti i vani tecnici.
“Un progetto dunque che non solo comporterà vantaggi sul fronte dell’occupazione, ma anche sotto il profilo paesaggistico-ambientale – conclude l’assessore Frisoni - attraverso una riqualificazione coerente e rispettosa dello straordinario contesto in cui lo stabilimento è insediato”.