Con 16 voti favorevoli e 7 astenuti il Consiglio Comunale ha approvato la ratifica delle conclusioni delle Conferenza dei Servizi in merito al procedimento unico per la realizzazione delle opere di urbanizzazione previste dal piano particolareggiato di Tombanuova. Oltre alla costruzione del collegamento viario tra via Bartali e via Corciano (via Casartelli), il progetto prevede la realizzazione di un nuovo parcheggio in via Coppi e il completamento di quello già parzialmente realizzato in via Corciano. L’area verde vicina all’abitato sarà completata con la piantumazione di alberature ed arbusti, con la realizzazione del camminamento e dell’illuminazione pubblica e sarà dotata di arredi e giochi bimbi. Il progetto ha un valore complessivo di 576.000 euro, finanziato attraverso le risorse ottenute dall’escussione della polizza fideiussoria. L’iter ora prevede la procedura espropriativa, per consentire l’avvio delle opere pubbliche nella seconda metà del 2021.
"Un risultato importante ed atteso - commenta il consigliere del Pd Matteo Petrucci - che viene comunque centrato con grave ritardo rispetto al previsto, ma non a causa di negligenze da parte dell’amministrazione comunale. Infatti la questione riguardante Tombanuova è nota: il privato doveva realizzare le opere ma è stato inadempiente, il Comune ha incassato la fideiussione per completare dei lavori che però riguardavano terreni oggetto di ipoteca bancaria. Quindi era impossibile agire su di essi. Ora è stata individuata una soluzione, attuata mediante esproprio, che permetterà al Comune di sostituirsi finalmente al privato concretizzando quanto previsto su carta. In linea generale mi infastidisce, non poco, vedere come la questione inerente a Tombanuova venga strumentalizzata proprio a ridosso delle elezioni, nel bel mezzo della campagna elettorale. Prima di tutto perché in questi territori sono nato, cresciuto e vivo tuttora. E so bene che per le sofferenze progettuali delle periferie, in grado poi di tramutarsi in enormi disagi vissuti quotidianamente sulla propria pelle dai cittadini, sarebbe opportuno portare rispetto. Un rispetto che si palesa evitando di sporcare a fini politici tematiche importanti. Poi in quanto gettando nel calderone elettorale questioni così delicate si alimentano malesseri che esistono giustamente da troppo tempo. Quando si è di fronte a situazioni simili la recita politica deve immediatamente lasciare spazio alla realtà dei fatti: a Rimini casistiche come quelle di Tombanuova si sono già verificate, e sono state tutte ugualmente difficili da superare. La volontà dell’amministrazione di chiudere la questione, nella maniera più efficace possibile, è stata secondo me chiara. Il tutto accogliendo le sagge osservazioni provenienti da cittadini. Ora bisogna guardare avanti studiando per questa zona progetti in grado di aumentare la qualità della vita degli abitanti. In primis pensando di prolungare la pista ciclopedonale di Via Coriano, che ora termina al Villaggio San Martino, proprio fino a Tombanuova. Così facendo inoltre si porterebbe ai piedi della collina di San Lorenzo in Correggiano un altro collegamento ciclabile, considerato quello già presente su Via Montescudo. Una consistente porzione di territori periferici verrebbe così collegata al resto della città. Infine, auspicando in tempi possibilmente brevi un potenziamento significativo del corpo di Polizia Locale, bisogna cominciare a progettare un mirato distaccamento della PL proprio a Tombanuova. Servono idee e progetti. Non polemiche studiate per accendere, a fini esclusivamente politici, animi già segnati da acuti disagi.