Senbra che l'insano gesto, poi non andato fortunatamente a compimento, derivi per un uomo di 36 anni, da un brutto litigio con la moglie. Attorno allo scoccare della mezzanotte scorsa, al distributore storico tra via Pascoli e via Flaminia a Rimini, due persone in sella ad uno scooter hanno visto da lontano una persona che stava facendo la "doccia", utilizzando non acqua corrente me la pompa del gasolio. I due avvicinandosi hanno poi visto la stessa persona tutta inzuppato di materiale infiammabile, estrarre il telefono e iniziare una agitata videochiamata. Sembra che il papabile suicida stesse chiamando la consorte in diretta, per metterla al corrente che si sarebbe dato da li a poco fuoco. Immediatamente è scattato l'allarme. Sul posto sono arrivati i Vigili del Fuoco, che hanno isolato la zona e lavato immediatamente lo straniero con getti di acqua per togliere da indosso allo straniero il liquido incendiabile. Quindi sono arrivati i sanitari del 118 che hanno calmato la persona e dopo alcuni tentativi per avvicinarlo, lo hanno condotto all'Ospedale Civile di Rimini.