Altroché grigliate. I parchi di Rimini fanno davvero piangere se andiamo a guardare come sono ridotti. La fotografia scattata dal Wwf è veritiera e innegabile. "Abbiamo letto -dice l'associazine in una nota - dell'intervento dei Vigili rybani al Parco Marecchia per bloccare i tre stranieri intenti a preparare una grigliata a ridosso dell'area giochi. Giusto e doveroso intervenire. Evidenziamo però che episodi del genere, e anche peggiori, sono pressochè abituali nei parchi, dove restano poi in bella vista per settimane e mesi rifiuti di ogni genere, dopo bivacchi, taglio di rami, accensione di fuochi, scambi di droga, ecc.
Segnaliamo in proposito al Parco Marecchia alle spalle del Ponte dello Scout e di Via Predil l'incredibile "parcheggio" sul terreno e perfino sui rami degli alberi di materiali di ogni tipo: griglie di ferro, pronte per un prossimo uso...coperte e sacchi a pelo, anche accuratamente ripiegati e pronti per il riuso, e anche generi alimentari vari, una vera e propria dispensa.
All'indomani della Festa dell'albero - si prosegue - come WWF Rimini cogliamo l'occasione per ribadire che le aree verdi vanno curate e controllate con più frequenza, non solo per far rispettare il doveroso distanziamento causa Covid-19, ma anche per garantirne la pulizia ed il decoro, e la possibilità di una fruizione sicura da parte dei cittadini. E in questo senso ci parrebbe utile l'utilizzo dei VV.UU. per un adeguato servizio di vigilanza nelle aree verdi, che sarebbe sicuramente gradito dai cittadini, oltre che per la rilevazione dei divieti di sosta. Il verde urbano è importantissimo per migliorare la qualità della vita in città, combattere gli inquinanti nell'aria e gli effetti dei cambiamenti climatici...non lo scopriamo ora, e va perciò migliorato e potenziato in ogni modo. Ma non basta piantare alberi, bisogna poi curarli in modo adeguato per garantirne la sopravvivenza e dargli la possibilità di svolgere le loro preziose funzioni per il miglioramento della qualità urbana e a tutela della nostra salute".