In settimana, un’ottantina di studenti di Architettura dell’Università di Ferrara sono stati ospiti della città di Bellaria Igea Marina: per un’intera giornata di studio e approfondimento in tema di progettazione urbanistica. Con un focus sulla fascia turistica della zona Sud. Un’esperienza che si inserisce nel contesto dei laboratori di progettazione architettonica del quarto anno di studi. Laboratori che all’Università di Ferrara sono divisi in tre corsi, due dei quali hanno scelto di lavorare su una proposta tematica legata a Bellaria Igea Marina: si tratta, in particolare, del corso del Prof. Gabriele Lelli e di quello, tenuto dal Prof. Giovanni Carli, che si svolge in lingua inglese sia per ragazzi Erasmus che per studenti italiani. Tutti i ragazzi si divideranno in gruppi e l’obiettivo del laboratorio è l’elaborazione di soluzioni progettuali per il recupero, nello specifico, dell'edificio ex sede di Luce sul Mare in zona colonie. Un luogo scelto a fronte dell'esigenza didattica di approfondire il tema delle rigenerazioni urbane in realtà costiere: di cui il recupero delle colonie è indubbiamente aspetto chiave. L'ex sede di Luce sul Mare è stata individuata come ideale luogo di spunto poiché, pur non insistendo su un'area enorme, esso copre tutta la profondità mare-monte della zona Sud di Bellaria Igea Marina, da viale Pinzon alla massicciata della linea ferroviaria. La giornata trascorsa in città è stata funzionale al via dei laboratori, dai lavori dei quali nascerà la formulazione di 20-25 proposte progettuali. A tal fine, gli studenti sono stati dapprima accolti nella Sala del Consiglio Comunale, per una sorta di lezione tenuta dalla dirigente comunale, Arch. Adele Mancini. Un incontro, a cui hanno preso parte anche i docenti ed il Sindaco Filippo Giorgetti, utile ad approfondire e ad acquisire nozioni circa la realtà urbana di Bellaria Igea Marina, comprese dimensione turistica e genesi del costruito: con particolare riferimento alla figura di Vittorio Belli e alla storia della zona colonie. Di qui, i ragazzi sono stati condotti a una visita guidata presso alcuni luoghi significativi, come la Borgata Vecchia, l’Isola dei Platani, il porto canale ed il lungomare di Igea Marina, per poi raggiungere la prossimità con il confine Sud e scendere in corrispondenza dell’area oggetto di approfondimento. Una conoscenza dei luoghi preziosa e da cui prenderà il via un’attività didattica che culminerà nell’esame finale il prossimo 4 luglio. Così l’Assessore all’Urbanistica Michele Neri: “Quella con l’Università di Ferrara è un’occasione di collaborazione strategica, che dà continuità all’attenzione rivolta dall’Amministrazione alla zona colonie in ottica di rigenerazione urbana. I lavori condotti dai ragazzi ci offriranno una prospettiva inedita, fresca e giovane sul tema, favorita da una totale libertà in sede laboratoriale da quelli che sono i vincoli urbanistici vigenti nell’area. Uno sguardo nuovo che intendiamo valorizzare dopo l’esame finale di luglio, quando avremo a disposizione gli elaborati progettuali prodotti dai due corsi: almeno una ventina di proposte di rigenerazione dell’area a cui dedicheremo una mostra in occasione dell’edizione 2023 della Bim Street Art.” Parole sottoscritte dal Sindaco Giorgetti, che sottolinea come “questa sia un’esperienza fortemente voluta anche nel solco dell’attività del Piano Strategico Bim 2040, che guarda al futuro della città, alle sue sfide e alle sue opportunità, in maniera aperta e non pregiudiziale. Una trasformazione che intendiamo impreziosire del contributo di competenze di caratura nazionale e che passa anche attraverso la collaborazione con atenei e docenti."