ISAL e la grande musica classica. Tre giovani pianisti di varie nazionalità si esibiscono a Santarcangelo di Romagna. Concerti di beneficenza a sostegno dei progetti di Fondazione ISAL , per le terapie al dolore cronico e incurabile. Il sipario si alza sabato 27 maggio. Note immortali risuonano nella cornice intima e suggestiva della Celletta Zampeschi, a Santarcangelo di Romagna. Il tutto per contribuire a raccogliere fondi per nuove terapie a favore chi soffre di dolore cronico persistente e incurabile. Queste le premesse della rassegna musicale “ISAL e la grande musica classica”, promossa dall'associazione Amici di ISAL. La rassegna ha lo scopo di raccogliere fondi da destinare al sostegno dei programmi di ricerca della Fondazione ISAL per nuove cure per chi soffre di malattie con dolore cronico persistente a oggi ancora incurabile, come ad esempio la fibromialgia, l’endometriosi e la vulvodinia. Protagonista delle serate: il pianoforte. I giovani pianisti di varie nazionalità vincitori di concorsi nazionali e internazionali si esibiranno in repertori dei grandi compositori classici come Beethoven, Chopin, Liszt, Skrjabin, Bach, Brahms. Gli appuntamenti si terranno a Santarcangelo di Romagna, nell'affascinante Celletta Zampeschi. Il sipario sulla rassegna si alzerà questo sabato 27 maggio con Giulia Lijima, (Giappone); il 3 giugno toccherà a Ekaterina Chebotareva (Russia) e l'11 giugno a Pietro Fresia (Italia). "Nonostante la grande tragedia che ha colpito la nostra terra e la nostra gente intendiamo con questa rassegna musicale offrire un momento di normalità e di serenità" - spiegano gli organizzatori. Tutti i concerti avranno inizio alle 21. I posti sono limitati e il costo del biglietto è di 15 euro. Per informazioni: Roberto 335 8138685 • Claudia 339 3079278
Fondazione ISAL
Isal nasce nel 1993 come Istituto di Formazione e Ricerca in Scienze Algologiche, con lo scopo di promuovere la formazione medica e la ricerca sul tema del dolore cronico. Dall’esperienza dell’Istituto ISAL nel 2007 nasce la Fondazione ISAL che opera nella Ricerca sul dolore in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità e numerosi Istituti di ricerca e università italiani e nel mondo. Dal 2009 la Fondazione organizza la Giornata Internazionale “Cento città contro il dolore” dedicata alla sensibilizzazione sociale e informazione ai cittadini sul tema del dolore cronico a cui aderiscono centinaia di associazioni e ospedali.