Lo Spazio Tondelli di Riccione si conferma un punto di riferimento stabile nel panorama culturale romagnolo, con gli appuntamenti della Bella stagione, il cartellone teatrale proposto allo Spazio Tondelli dall’associazione Riccione Teatro e dal suo direttore Simone Bruscia, e La bellina, stagione teatrale per famiglie. Il teatro è aperto sempre più spesso anche per concerti e affitti ad associazioni e a scuole del territorio.
Inaugurata da Michele Placido il 28 ottobre 2018 e conclusasi il 20 aprile 2019 con Silvio Orlando, l’ultima edizione della Bella stagione ha superato persino i numeri dell’anno precedente: 10 spettacoli in abbonamento tutti sold out settimane prima dell’evento, e 9 appuntamenti tra concerti, reading e sperimentazioni come Segnale d’allarme. La mia battaglia VR, video dello spettacolo di Elio Germano La mia battaglia realizzato con telecamere a 360 gradi. Un totale di 4.550 spettatori, oltre mille in più dell’anno precedente, e una campagna di abbonamenti da record, con circa 220 tessere vendute.
Ma lo Spazio Tondelli non è solo La Bella stagione: La Bellina, stagione teatrale per famiglie, si è articolata in tre appuntamenti domenicali, mentre alle scuole sono stati dedicate 9 matinée; inoltre, il palcoscenico del Tondelli ha ospitato commedie dialettali, improvvisazioni teatrali, musical, saggi di danza e spettacoli amatoriali, per un totale di quasi 70 affitti. Numeri che riempiono d’orgoglio, e che dimostrano l’importanza per la città di Riccione e i suoi abitanti di un luogo di incontro e confronto quale è il teatro.
Numerosi sono stati i nomi che sono passati allo Spazio Tondelli: star del cinema e del teatro come Michele Placido, Stefano Accorsi, Marina Massironi, Emilio Solfrizzi, Francesco Mandelli, Elio Germano, Francesca Inaudi, Silvio Orlando, Simone Montedoro.
Pensato come “casa delle arti” più che come sala teatrale classica, lo Spazio Tondelli ha allargato come sempre il suo sguardo anche verso altri ambiti artistici. Lo dimostra la splendida illustrazione realizzata da Virginia Mori per l’immagine coordinata della Bella stagione, ma lo dimostrano anche le scelte di programma, con nomi importanti della scena musicale italiana come Irene Grandi o Lodo Guenzi (Lo Stato Sociale) e un’icona dell’alt rock come Mark Nelson (Pan•American).
Il teatro ha inoltre aperto le sue porte agli artisti anche nei giorni precedenti gli spettacoli, ospitando più di una volta residenze artistiche e progetti sperimentali. Citiamo come esempio l’allestimento di Circeo. Il massacro, spettacolo al debutto assoluto scritto da Elisa Casseri e Filippo Renda, e interpretato da due attori emergenti come Alice Spisa (già premio Ubu) e Michele Di Giacomo. Meritano una citazione anche Preziosa, spettacolo con Francesca Inaudi presentato in prima assoluta dopo una residenza di allestimento, e Le verità di Bakersfield, pièce interpretata da Marina Massironi e Roberto Citran, che ha avviato una fortunatissima tournée nazionale dopo una residenza estiva allo Spazio Tondelli.
Da ricordare infine il caso davvero paradigmatico di Elio Germano, che ha scelto per ben due volte lo Spazio Tondelli come base operativa per La mia battaglia, monologo scritto a quattro mani con Chiara Lagani (Fanny & Alexander). Nel 2018, dopo una residenza creativa, lo spettacolo è stato presentato in prima assoluta allo Spazio Tondelli, come prima tappa di un lungo omaggio alla drammaturga ravennate culminato con una retrospettiva al Riccione TTV Festival. A inizio 2019 Germano è tornato a Riccione e, dopo una seconda residenza, ha proposto un inedito live a cavallo tra teatro e video: la ripresa dello spettacolo con tecnologie immersive. Il lavoro, dal titolo Segnale d’allarme. La mia battaglia VR, è stato presentato al Wired Next Fest di Milano e al DIG Festival, rassegna internazionale di giornalismo investigativo che si svolge ogni anno a Riccione. Sabato 1° giugno, Elio Germano e il regista Omar Rashid sono stati ospiti al Palazzo del Turismo per presentare il lavoro, fruibile tramite appositi visori.
Grazie alla collaborazione tra Riccione Teatro e DIG Festival è stata possibile una serata all’insegna della grande musica con l’unica data italiana di Thurston Moore, storico leader dei Sonic Youth (tra i cento migliori chitarristi di sempre secondo Rolling Stone); l’apertura è stata affidata a una delle rivelazioni della scena indie italiana, Giorgio Poi.
Dopo la pausa estiva, la prossima stagione inizierà nell’autunno del 2019 e si concluderà a febbraio 2020, un paio di mesi prima rispetto al solito ma al termine di una programmazione intensa. Questa chiusura anticipata servirà a fare spazio a un importante progetto di ristrutturazione, pensato per rafforzare le potenzialità dello Spazio Tondelli trasformandolo sempre di più una “casa delle arti” a disposizione di talenti e progetti innovativi.
Su iniziativa congiunta del Comune di Riccione e di Riccione Teatro – associazione che gestisce la sala e ne cura la programmazione – lo Spazio Tondelli verrà infatti rinnovato sia negli interni che nella sua veste esterna. Un atto dovuto per una struttura che dal novembre 2015 porta il nome di uno dei più importanti scrittori italiani del secondo Novecento, quel Pier Vittorio Tondelli che ha dedicato parole splendide a quel “gigantesco transatlantico arenato sulla sabbia” di nome Riccione.