Federica Fioroni, emiliana trapiantata a Rimini, è l’autrice di questo libro recentemente presentato alla biblioteca Gambalunga. Un saggio, che strizza l’occhio alla narrativa grazie alla stesura estremamente curata e di piacevole lettura.
La dottoressa Fioroni, attraverso una conversazione con Marco Bertozzi, regista e docente di cinema, ha introdotto il folto pubblico dentro al mondo di Valerio Zurlini e, nello specifico, della trilogia romagnola dei suoi film: Estate violenta, La ragazza con la valigia e La prima notte di quiete.
Il testo rende giustizia a un regista mai celebrato abbastanza, nonostante il valore artistico della sua produzione. Per i riminesi è anche l’occasione per rituffarsi nelle atmosfere dei primi anni settanta della città, che oltre a essere state raccontate da Fellini, si ritrovano, sotto differenti, ma altrettanto suggestive inquadrature, nelle immagini proposte da Valerio Zurlini.
SB