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Cultura 11:35 | 22/07/2024 - Romagna

 Parte “Il Milione e altre Avventure”, una nuova “via della seta” per  Mille e una notti in Valconca, quinta edizione

Dopo il grande consenso dell’edizione 2023, torna la V edizione del progetto Mille una notti in Valconca che dal 26 Luglio al 1 settembre 2024 vedrà protagonisti i borghi più belli della Valconca, illuminati dalla suggestiva luce estiva delle Albe e dei Tramonti. Anche quest’anno sarà la compagnia teatrale Città Teatro a condutture gli spettatori-viandanti ne IL MILIONE E ALTRE AVVENTURE, uno spettacolo ad episodi ispirato al viaggio di Marco Polo, detto “Il Milione” di cui nel 2024 si ricordano i 700 anni dalla morte. L’obiettivo principale del progetto, finanziato dall’Unione dei Comuni della Valconca con il sostegno della Regione Emilia-Romagna e di Visit Romagna, è quello di promuovere la cultura e la bellezza dei territori collinari, stimolando il turismo culturale e la conoscenza delle tradizioni locali nei nove comuni aderenti all’Unione, dando vita a un percorso artistico-culturale che abbraccia l'intero territorio e ambisce collegarsi ai più prestigiosi festival Regionali: si segnala che per la sua importanza e completezza la rassegna è stata anche inserita all’interno di Montagna Mia, un progetto dell’Assessorato alla Cultura e al Paesaggio della Regione Emilia Romagna realizzato da Ater Fondazione,che riunisce in un’unica cordata ben trentatré festival fra le 9 provincie emiliano-romagnole: un’ ambizioso progetto che conduce i pubblici da una tappa all’altra, per vivere un’estate all’insegna della cultura e della bellezza paesaggistica (https://www.ater.emr.it/it/news/montagna-mia)

Anche quest’anno saranno 18 gli spettacoli di IL MILIONE E ALTRE AVVENTURE, suddivisi in 6 episodi ripetuti ognuno per 3 volte in diverse locations nell’arco dei due mesi estivi, che condurranno il viaggiatore all’esplorazione di alcuni luoghi gioiello dei Comuni aderenti: dagli angoli incantevoli di San Clemente alle piazzette storiche di Saludecio, dalle pievi di Montescudo-Montecolombo ai panorami di Gemmano e Onferno, dalle altezze di Montefiore alle terrazze di Sassofeltrio e Montegridolfo, fino agli scorci suggestivi di Mondaino e Morciano. 

Cosa vivrà, dunque, lo spettatore? Coloro che raggiungeranno gli angoli panoramici scelti per assistere agli episodi de IL MILIONE E ALTRE AVVENTURE alla semplice luce dell’alba e del tramonto potrà godere di un’esperienza immersiva negli ambienti naturali e godere di uno spettacolo popolare e colto allo stesso tempo, in grado di coinvolgere il pubblico con recitazione, musica dal vivo, narrazione, danza e canto. Il momento conviviale finale offerto dai Comuni- brindisi al tramonto o colazione con bomboloni all’alba - offrirà l’occasione per stringere ancora di più il legame fra spettatori, visitatori e artisti, creando una vera comunità. 

Fra le novità di quest’anno, la possibilità di abbinare alla visione dello spettacolo una passeggiata naturalistica a cura dell’associazione Malatempora, grazie al progetto PER SENTIERI IN VALCONCA, che offre 18 camminate gratuite con Guide Ambientali Escursionistiche, di cui 9 avranno luogo prima o subito dopo lo spettacolo teatrale. E’ consigliato prenotarsi qui https://persentieri.malatempora.org/

Mille e una notti in Valconca, V ed. 2024  

IL MILIONE E ALTRE AVVENTURE 

Con: Francesca Airaudo, Mirco Gennari, Valentina Golfieri, Tiziano Paganelli,  Giorgia Penzo, Davide Simonetti, Daniele Torri. Grazie a: Viola Betti e Athos Milanese. 

E con la partecipazione delle allieve della Compagnia Giovani-Teen Bota: Irene Fusco, Sofia Spagnuolo, Sandy Capozzo, Maria Capra, Sofia Capra.

Scene e Costumi: Paul Mochrie in collaborazione con Alberta Corsucci

Coreografie e aiuto regia: Valentina Golfieri

Drammaturgia e regia: Davide Schinaia

Ideazione e direzione artistica e organizzativa Città Teatro 

Collaborazione organizzativa Manuela De Tommaso

Comunicazione Giulia Airaudo

Grafica Stefano Savioli

Produzione Città Teatro

con il contributo di Unione Valconca

e il sostegno di Regione Emilia Romagna, Visit Romagna

in collaborazione con Montagna Mia ER

“Mille e una notti in Valconca – V edizione” vede protagonisti i borghi più belli illuminati dalla suggestiva luce delle albe e dei tramonti. Filo conduttore degli spettacoli itineranti a cura di Città Teatro, sarà l’avvincente racconto de Il Milione,in omaggio all’anniversario dei 700 anni dalla morte di Marco Polo.
Gli spettatori sono invitati ad avventurarsi lungo un percorso simbolico che si snoda attraverso la Valconca e che rappresenta le Vie della Seta o le rotte nei mari d’Oriente. Ogni borgo visitato sarà trasformato in un caravanserraglio, simile ai luoghi di sosta dei mercanti che viaggiavano verso il Levante. La figura di Marco Polo emergerà come emblema delle avventure e della curiosità che spingevano l’uomo oltre i confini noti, libero da pregiudizi e sempre alla ricerca di nuove conoscenze.

Il plot narrativo degli spettacoli

Dopo 17 anni in Catai, l’occasione di tornare a Venezia viene data ai Polo con una missione: scortare e proteggere la principessa Kokachin fino alla Persia, dove dovrà sposarsi con il re Arghun. È questo lungo viaggio e tutto ciò che non è mai detto della giovane principessa a farci immaginare un impianto narrativo inedito.

Ogni episodio della rassegna ricostruisce una sosta lungo la navigazione che porta i Polo e la principessa Kokachin dalla Cina alla Persia. Il cuore di ogni spettacolo è il patto tra Marco Polo e Kokachin: Marco racconta le sue storie tratte dalla Descrizione del mondo (conosciuta come Il Milione), mentre la principessa risponde raccontando ogni volta un brano di un famosissimo testo teatrale dell’epoca Yuan, La storia dell’ala occidentale. Sul modello dei novellieri rinascimentali, abbiamo creato una sorta di “esamerone”, caratterizzato da uno scambio reciproco di storie, aneddoti e racconti.

Tutti gli spettacolo sono ad Ingresso gratuito, fino ad esaurimento dei posti disponibili (per ogni luogo sono previsti circa 100 posti) ed hanno la durata di 45-50 minuti.

Accessibilità: gli spettacoli si svolgono all’aperto e l’accesso può avvenire in suolo irregolare: in caso di difficoltà motorie segnalare necessità di assistenza allo staff.

Si raccomanda di avvicinarsi il più possibile a piedi e in modo non rumoroso per non disturbare la quiete dei luoghi e degli abitanti. 

In caso di maltempo, laddove possibile e segnalato, lo spettacolo si svolgerà al coperto .

Geolocalizzazione delle sedi di spettacolo e del Parcheggio, aggiornamento orari e condizioni atmosferiche: consultare le pagine social FB Cittateatro IG citta_teatro 

Tutto il programma su https://cittateatro.it/il-milione-e-altre-avventure/

Giorgio Ciotti, Presidente Unione dei Comuni della Valconca: 

"Si rafforza, con questi due importanti progetti (Mille e una notti in Valconca e Per Sentieri sin Valconca- n.d.r.), la capacità dell'Unione dei Comuni della Valconca nel dare vita, in maniera sinergica insieme agli altri attori pubblici e privati, ad eventi di sistema che mettono in rete le peculiarità del territorio. Nascono così dei prodotti nuovi, capaci di richiamare l'attenzione di un pubblico di appassionati e non solo, avvicinandoli alla scoperta della Valconca e dei suoi luoghi identitari, delle sue ricchezze naturali, paesaggistiche, del suo repertorio di tradizioni, storia e cultura. Eventi che si configurano, in prospettiva, come efficaci strumenti di promozione e valorizzazione, anche in chiave turistica, della destinazione 'Valconca'".

Davide Schinaia-Regista della Compagnia Città Teatro e ideatore dello spettacolo: 

“Nella nostra progettualità artistica, che negli ultimi anni si rivolge in maniera creativa a storie che ci fanno riflettere sull’eurocentrismo, non potevamo non valorizzare questo anniversario, che segna un momento di riscoperta della storia e delle culture che hanno segnato le rotte commerciali e di conoscenza tra Occidente e Oriente. Immaginiamo una simbolica “Via della seta”, o meglio, una rotta sui mari d’Oriente che attraverserà la Valconca. Racconteremo gli scambi tra culture, i desideri di scoperta e l’anelito verso il nuovo e lo sconosciuto. Ogni luogo della Valconca sarà trasformato in un caravanserraglio, simile ai luoghi di sosta dei mercanti si avventuravano verso il Levante. La figura di Marco Polo emergerà come emblema delle avventure e della curiosità che spingevano l’uomo oltre i confini noti, libero da pregiudizi e sempre alla ricerca di nuove conoscenze.

Per realizzare la drammaturgia di questo spettacolo, ho studiato per mesi numerose fonti bibliografiche per acquisire una visione più ampia della vicenda di Marco Polo. Ho scoperto che sotto la dinastia Yuan, fondata da Kublai Khan, il teatro visse un periodo di splendida fioritura, paragonabile, se non addirittura superiore, a quello del Teatro Elisabettiano. Gli spettacoli erano ricchi di poesia, dramma, commedia, canto e abilità come la danza, l’acrobatica e la giocoleria, ed erano amati dal pubblico. Uno degli autori più celebri di quell’epoca è Wang Shifu, autore della pentalogia di commedie intitolata La storia dell’ala occidentale. Ho immaginato che durante il viaggio di ritorno in Occidente, in cui Marco Polo accompagnò la principessa Kokachin a sposarsi in Persia, i due personaggi si scambiassero storie per passare il tempo. In questo dialogo, Kokachin racconta a Marco La storia dell’ala occidentale.

Questo è il plot narrativo del nostro spettacolo a episodi Il Milione e altre avventure. È una sorta di “esamerone”, con uno scambio reciproco di storie, aneddoti e racconti. Ogni spettacolo sarà illuminato dalla luce naturale, rendendo la Valconca una metafora di terra di viaggio e di scoperta, dove le tradizioni locali si fondono con lo sguardo curioso verso paesi e culture lontane.

Francesca Airaudo - presidente di Città Teatro e attrice:  

“Siamo orgogliosi e onorati che il progetto sia stato riconfermato anche quest’anno, e percepiamo tanto entusiasmo e attesa da parte delle Amministrazioni da cui abbiamo già segni di grande complicità e sostegno. Siamo grati alla volontà del Consiglio dell’Unione Valconca che ha voluto riconoscere i risultati ottenuti - specie dopo l’ultima edizione 2023, la prima interamente appoggiata da tutti e 9 i Comuni- da un progetto nato anni fa dalla volontà di riappropriasi, dopo il duro periodo del Covid, di un rapporto ravvicinato, “acustico” diremmo, con lo spettatore.  

Grazie a queste sinergie abbiamo l’opportunità di realizzare una nuova creazione teatrale, che viene scritta e debutta in esclusiva per questo progetto con la drammaturgia e regia di Davide Schinaia, le coreografie e assistenza alla regia di Valentina Golfieri, i costumi e dècor di Paul Mochrie. Azioni, canzoni e parole saranno di Francesca Airaudo, Mirco Gennari, Giorgia Penzo e Davide Simonetti,  mentre le musiche dal vivo saranno eseguite dai Maestri Tiziano Paganelli e Daniele Torri, due straordinari musicisti e polistrumentisti. Grazie a due graditi ospiti: la danzatrice Viola Betti e il cantante Athos Milanese. 

Siamo inoltre molto orgogliosi di presentare al pubblico come parte integrante del cast le giovanissime Irene Fusco, Sofia Spagnuolo, Sandy Capozzo, Maria Capra, Sofia Capra, alcune delle quali per la prima volta in scena insieme a professionisti. Queste allieve, formatesi al progetto Teen Bota/Compagnia giovani diretto dalla Maestra Giorgia Penzo (nato nell’inverno 2023/2024 come corso di potenziamento per un nucleo di ragazzi frequentanti i laboratori teatrali del Teatro Villa di San Clemente), hanno aderito a un laboratorio estivo sotto l’egida di Davide Schinaia, Valentina Golfieri e Giorgia Penzo, a seguito del quale avranno la possibilità di prendere parte alle repliche degli spettacoli in Valconca, portando la loro grazia e freschezza: è il nostro modo di continuare ad investire nelle potenzialità di questo territorio a partire dai più giovani, offrendo loro possibilità concrete di esprimersi e respirare la cultura teatrale. Infine voglio ricordare l’operoso staff dedito all’organizzazione e comunicazione del progetto, da Giulia Airaudo a Manuela de Tommaso a Stefano Savioli, sotto la supervisione generale dI Giorgia Penzo e Francesca Airaudo, con un ringraziamento speciale a Lorenzo Muccioli e Stefano Pangrazi per la collaborazione.”