Propaganda ideologica finanziata da Regione, Comune e anche dal Governo italiano. Ministro Sangiuliano se l’è dormita o c’e complesso di inferiorità culturale?”
Come gli anni passati, il consigliere regionale Matteo Montevecchi non risparmia nemmeno quest’anno critiche al Santarcangelo Festival, la cui 54esima edizione si è svolta dal 5 al 14 luglio. Il consigliere commenta in modo netto e critico questa ultima edizione:
”Cosa ha prodotto il Festival di Santarcangelo quest’anno? Indovinate un po’? Pseudo-cultura, come al solito. Propaganda ideologica finanziata coi soldi pubblici. Tanti soldi pubblici, dato che soltanto la Regione ha stanziato 349.500 euro. Il Comune di Santarcangelo l’anno scorso ha contribuito tramite 170.000 euro e quest’anno non è stato da meno. Spiace però constatare che pure il Governo Meloni abbia contribuito a tutto ciò. Infatti, tra i partner istituzionali che hanno sostenuto il Santarcangelo Festival figura sul loro sito ufficiale anche il Ministero della Cultura. Si presume, purtroppo, attraverso lo stanziamento di centinaia di migliaia di euro, come avvenuto anche gli anni passati”.
“Un fatto che andrà chiarito nell’immediato – sottolinea Montevecchi e continua - perché da un lato non mi meraviglia affatto che il Partito Democratico locale e regionale abbia sostenuto ancora una volta, attraverso ingenti finanziamenti, un Festival fazioso e politico che quest’anno attraverso diversi spettacoli ha promosso la “decostruzione del mito della famiglia tradizionale, bianca, eterosessuale e cattolica a partire dalle sue immutabili icone: il padre e la madre”, ha sostenuto la liberazione dai “vincoli eteropatriarcali presenti nel pensiero occidentale”, ha proposto di “decostruire il genere associato all’allattamento e alla cura”, tramite un uomo che allatta. Per non parlare del dito puntato sulla “mascolinità bianca”, sulla “violenza dell’eteronormatività” e la volontà di diffondere il messaggio per cui “i cadaveri sono anche le dottrine come il conservatorismo”.
“Rimango senza parole – chiosa Montevecchi - davanti al sostegno che è arrivato con tanta nonchalance da parte del Governo italiano. A questo punto o hanno finanziato il tutto perché se la sono dormita e sarebbe comunque molto grave, poiché il Santarcangelo Festival è noto per essere impregnato di pseudo-progressismo della peggior specie, oppure si tratta di un triste caso di complesso di inferiorità culturale nei confronti di coloro che pretendono di avere il monopolio dell’arte e della cultura, ma che in realtà producono solo dannosa, banale e ripetitiva propaganda ideologica, utilizzando soldi pubblici (dei cittadini). Tutto ciò non può essere taciuto. Il Ministro alla Cultura, Gennaro Sangiuliano, deve urgenti spiegazioni”.
Infine, conclude il consigliere regionale ex Lega, ora del gruppo indipendente, Matteo Montevecchi: "Annuncio la presentazione di una interrogazione regionale per chiedere alla giunta se ritiene che sia stato opportuno finanziare, ancora una volta, tramite lo stanziamento di 349.500€, la propaganda pseudo-progressista di un Festival che si è tradotto in quanto ho appena descritto e se ritiene di finanziare anche le prossime edizioni propagandistiche del Santarcangelo Festival o se in alternativa (e sarebbe anche ora) preferisce investire certe risorse per incoraggiare arte e cultura veramente libera".