SI FEST - Asinelli solitari - Mostre chiuse il 24 e 25 settembre. SI FEST tornerà l’1 e il 2 ottobre per l’ultimo weekend di appuntamenti espositivi. Una nuova visita guidata gratuita alla mostra Le città dei bambini. In occasione delle elezioni politiche 2022 le mostre di SI FEST rimangono chiuse il 24 e il 25 settembre. Il festival tornerà l’1 e il 2 ottobre per l’ultimo appassionante weekend di appuntamenti espositivi. Tutte le mostre del festival e di SI FEST OFF saranno visitabili in orario 10-20, tranne quelle allestite all’Istituto comprensivo “Giulio Cesare” che sabato 1 ottobre apriranno alle 15. La biglietteria del festival è alla Scuola primaria “Dante Alighieri” (corso Perticari, 55/57) con ingresso a 12 €, ridotto a 5 € per i residenti di Savignano e gratuito per gli under 14. Sabato 1 ottobre alle 11 in programma l’ultima visita guidata gratuita alla mostra Le città dei bambini: il ritrovo con i curatori dell’esposizione, Jessica Andreucci e Giuseppe Pazzaglia, è a Palazzo Vendemini. SI FEST si avvia alla sua fase conclusiva. Con la nuova direzione artistica di Alex Majoli, il festival ha rivoluzionato il suo format ponendo le scuole cittadine al centro di un entusiasmante percorso espositivo sperimentale. Tra i progetti di questa 31° edizione, alla Scuola primaria “Dante Alighieri” (corso Perticari, 55/57): Morire di classe, di Carla Cerati e Gianni Berengo Gardin; A Series of Disappointments, del fotografo inglese Stephen Gill; Time Machines del newyorkese Stanley Greenberg; Metafore di Ettore Sottsass; Nsenene di Michele Sibiloni; In Almost Every Picture #2 di Erik Kessels; Terremoto Santo di Ba?rbara Wagner & Benjamin de Burca. A questi progetti si aggiungono una mostra collettiva che ripercorre gli avvenimenti degli ultimi vent’anni con foto provenienti da agenzie internazionali e una rassegna di fotofinish olimpici che rappresentano un esempio di fotografia automatica. All’Istituto comprensivo “Giulio Cesare” (via Galvani, 4), presenti importanti maestri della fotografia come Lee Miller, Jim Goldberg, Duane Michals, fino all’interessante lavoro di Chiara Fossati sul fenomeno dei rave e al progetto di Marwan Bassiouni sulla coesistenza di culture diverse in Occidente; all’ex Consorzio di Bonifica (via Garibaldi, 45), tre autori internazionali affascinati dalle culture giovanili: Taliban di Thomas Dworzak; The Yoshida Dormitory di Kanta Nomura; Early Works di Ivars Gravlejs. Sempre al Consorzio, i progetti dei fotografi che hanno vinto i Premi della scorsa edizione: Andrea de Franciscis (Premio “Marco Pesaresi”), Luca Meola (Premio Portfolio “Werther Colonna”), Ilaria Sagaria (Premio Portfolio Italia – Gran Premio Fujifilm). SI FEST OFF, la sezione indipendente del festival ospitata a Palazzo Don Baronio (via Matteotti, 30), è dedicata a Counter-Surveillance: H2. A project by Artists + Allies x Hebron.