Ultimo appuntamento estivo con la poesia nella corte della Biblioteca Gambalunga, giovedì 10 agosto alle ore 21. Per la rassegna “Voci allo specchio” promossa dalla Biblioteca Civica Gambalunga di Rimini, Sabrina Foschini darà voce alla figura della poetessa americana Anne Sexton. Esponente di rilievo della corrente poetica confessional, artista poliedrica e performer intensa e sofisticata dei suoi lavori poetici, Anne Sexton viene descritta come la bella e dannata, la più scandalosa ed eversiva fra le madri fondatrici della poesia femminile contemporanea. Carismatica, trasgressiva, chic, elegante, estroversa, sempre sopra le righe la Sexton fu una delle voci più originali della controcultura americana, la prima ad affrontare temi provocatori e a esprimere i malesseri che la gente viveva: il disagio psichico, le relazioni familiari, l'adulterio, la maternità, la femminilità, la religione e la morte. I suoi versi sono un concentrato di emozioni allo stato puro, una impietosa e generosa ricerca di verità che sonda le profondità dell'inconscio senza autocensure. Una donna in anticipo sui tempi, che da casalinga frustrata arrivò a vincere il Pulitzer, una donna che si sentiva inadeguata e non si riteneva all'altezza del ruolo che la società puritana conformista e benpensante le imponeva: quello di moglie e madre esemplare. Sulla scena Sabrina Foschini darà voce all'universo femminile controcorrente e complesso dalla poetessa americana, una tra le autrici più spregiudicate del Novecento, esaltando i pieni e i vuoti dell'anima profonda e inquieta di questa donna perennemente in bilico, e la forza sovversiva della sua sensualità istintiva e dei suoi versi di incredibile attualità che parlano di lei, ma in fondo parlano di noi, e a noi.
“Sicuramente le parole continueranno, perché sono, di ciò che resta, l’unica verità”.
Anne Sexton (1928-1974), nata Anne Grey Harvey a Newton, Massachusetts, inizia a scrivere poesie durante il collegio. A diciannove anni sposa Alfred Muller Sexton da cui ha due figlie. Affetta da disturbo bipolare, viene incoraggiata dal suo medico a recuperare l’interesse per la poesia e nell’autunno 1957 frequenta gruppi di scrittura a Boston incontrando autori come Maxine Kumin, Robert Lowell e Sylvia Plath. Negli anni Sessanta pubblica i suoi primi libri, To Bedlam and Part Way Back (1960) e All My Pretty Ones (1962). Nel 1965 viene eletta Fellow della Royal Society of Literature a Londra e nel 1967 riceve il premio Pulitzer per la poesia per la sua terza raccolta, Live or Die. Ha pubblicato sette volumi di poesie, e quattro libri per bambini con Maxine Kumin, ricevendo numerosi riconoscimenti tra cui una Guggenheim Fellowship, il Shelley Memorial Prize, il Levinson Prize e la Frost Fellowship alla Bread Loaf Writers Conference. Ha insegnato alla Boston University e alla Colgate University. È morta suicida il 4 ottobre 1974.
Sabrina Foschini artista e scrittrice riminese, è docente di Storia della Moda alla LABA di Rimini. Ha pubblicato Andare per il sottile, I quaderni del Battello Ebbro (BO) 2001. Per Raffaelli Editore (RN) sono usciti Il paragone col mare e Inno del corpo ricostruito 2002, Ragioni della sete 2006, Terramare 2011 e la traduzione dallo spagnolo de L’amore non ha niente a che fare con l’amore, 2015, di Verónica Jiménez. Per le Edizioni Medusa (MI), Due mani di colore 2003, scritto insieme a Paola Turroni e i libri per bambini Nove gatti 2002 e Fior’avanti e indietro 2015. Nel 2012 ha pubblicato Voce del verbo, Moretti & Vitali (BG) e nel 2017 Remembrandt, con disegni di Lucas Brunnen, NFC Edizioni (RN). Per lo stesso editore ha curato i volumi, Sono stato nel buco delle storie di Michele Baldini 2018, La mia storia nell’arte/ Ritratti di cani memorabili, 2021 e La mia storia nell’arte/Ritratti di gatti indimenticabili 2021. Nel 2020 è uscito l’album Voce del verbo con musiche di Andrea Felli, edizioni Acanto. Nel 2021 ha pubblicato Gli dèi bugiardi, PeQuod (AN) e la sua prima antologia spagnola Mordscos y plegarias per l’editore Renacimiento di Siviglia. Nel 2021 è stata invitata alla settima edizione dell’“Athens world poetry festival”.
Ingresso gratuito, senza prenotazione.
Info: Biblioteca Gambalunga | tel. 0541.704486 | e-mail: [email protected]