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Green 12:39 | 08/09/2022 - Dall'Italia

Dal 9 all’11 settembre torna al Parco Sasso Simone Simoncello “IT.A.CÀ migranti e viaggiatori” il primo e unico festival in Italia sul turismo responsabile

Dal 9 al 11 settembre torna a far tappa al Parco del Sasso Simone e Simoncello il primo e unico festival in Italia sul turismo responsabile “IT.A.CÀ migranti e viaggiatori”, premiato nel 2018 dall’ Organizzazione Mondiale del Turismo dell’ONU (UNWTO) per l‘eccellenza e l’innovazione nel turismo. Un ricco programma di incontri, escursioni e appuntamenti all’interno del Parco che toccherà il territorio di tre regioni: Emilia-Romagna, Marche e Toscana con un denominatore comune: “l’habitat”. “Habitat - Abitare il futuro” è infatti il tema nazionale dell’edizione 2022 del Festival, dove per “habitat” si intende uno spazio generativo e creativo, il luogo di incontro e contatto dove si manifesta l’abitare. Nel Parco si torna in relazione con sé stessi, ci si plasma con la natura e le comunità che vi abitano. Così abitare diventa radici e cura, ma anche apertura ed accoglienza. Tra le iniziative proposte per ragazzi e adulti ci saranno incontri di approfondimentoescursioni alla scoperta della geologia locale e dell’ambiente fluviale, meditazione in natura, camminate tra alberi, orti, frutteti e molto altro. Il programma si sviluppa in coerenza e continuità con “Microcosmi”, rassegna organizzata dall’associazione Chiocciola la casa del nomade per l’Ente Parco ed è stato pensato e composto da una rete di associazioni, istituzioni e persone del territorio con l’invito a visitare i luoghi del Parco come fossero casa. Si parte venerdì 9 settembre con “Petra rubea, terra rara”, un’escursione e spettacolo sulla geologia locale dalle ore 15 presso il castello di Pietrarubbia (PU). Sabato 10 settembre alle ore 9 la partenza è dal campo sportivo di Molino di Bascio (Pennabilli, RN) per “Habitat il Fiume: un tesoro da non sprecare”, un trekking nel fiume proposta per bambini e ragazzi tra i 6 e i 14 anni, anche accompagnati da adulti. Il pomeriggio alle ore 14.30 presso il Parco Begni a Pennabilli (RN), è il momento dell’assemblea pubblica “Habitat Appennino - le infinite possibilità di vivere la montagna”. Un confronto su esperienze, possibilità e difficoltà dell’abitare per costruire insieme una mappa condivisa e una scatola di attrezzi partecipata per i giovani, a partire dalle esperienze e relazioni tra paesi e Parchi Naturali. A concludere, aperitivo conviviale. Sarà, inoltre, l’occasione di conoscere altre realtà di giovani attivi nelle terre alte tra cui: Regione E.R. e ART-ER con progetto YOUZ, Montagne in Movimento, CISAV – Centro Indipendente Studi Alta Valle del Volturno, Officina Giovani Aree Interne, Ente Parco Sasso Simone e Simoncello, ISPIRA, Orticalab, Emidio di Treviri, EURICSE, Cooperativa di Comunità Fermenti Leontine, Boschilla, Il Poggiolo – Rifugio Re_Esistente, Borgo Futuro e molti altri. Il dialogo sarà anche il modo per restituire i risultati del processo partecipativo G.A.P. – GenerAzione Parco incentrato sui giovani che abitano e che fruiscono il Parco Sasso Simone e Simoncello. A seguire, ore 19 sempre al Parco Begni di Pennabilli “Fiore di loto: una passeggiata interiore per abitarci dentro” un’occasione per potenziare il rapporto con la natura fuori e dentro di noi.  La sera, alle 21.30 si viaggerà altrove, nell’Appennino Meridionale con la proiezione del documentario “Nelle Ossa” di Orticalab. Infine, domenica 11 settembre prosegue il viaggio del festival a Maciano (frazione di Pennabilli) dalle ore 9.00 “In cammino con gli alberi” una passeggiata per i  sentieri verso Pian Cerbaia in compagnia di alberi di ogni età. Nel pomeriggio ci si sposta nel versante toscano del Parco, alle ore 14.30 è in programma “Visitare per (re-)immaginare” una breve escursione al Parco Faunistico Ranco Spinoso di Sestino (AR). In conclusione, dalle ore 18.00 presso il Rifugio Casa del Re a Sestino, Michele Marziani presenta “La cura dello stupore” con Lorenzo Lunadei e Saul Fucili.  Momento accompagnato dall’aperitivo di chiusura della tappa del festival per darsi appuntamento al prossimo anno. La tappa IT.A.CÁ Sasso Simone e Simoncello è coordinata sul territorio dall’associazione Chiocciola la casa del nomade con il patrocinio istituzionale dell’Ente Parco interregionale del Sasso Simone e Simoncello e la collaborazione delle realtà attive sul territorio, tra cui: ? Pro Loco Pennabilli ? Ass.D’là dè foss ? Ass. Amici del Molino di Bascio ? Ass. ISPIRA ETS ? Ass. Ultimo Punto e Cosmic Fringe Radio ? Isabella Ferlini ? Sestino Operae Vitae ? Rifugio Casa del Re ? Università degli studi di Urbino Carlo Bo ? Ass. AmoSestino ? MUSSS – Museo Naturalistico ? TerreRare  ? Fondazione Valmarecchia

Con il supporto di CESCOT Rimini e Regione Emilia-Romagna

Media Partner APT Emilia-Romagna

Con il Patrocinio del Ministero della Cultura e di Aitr Associazione Italiana Turismo Responsabile.

INFORMAZIONI E PARTECIPAZIONE

È necessario prenotare la propria adesione ad una o più iniziative attraverso i contatti presenti sul sito www.festivalitaca.net

La maggior parte degli eventi sono con ingresso a contributo libero. E‘ possibile richiedere informazioni sui singoli eventi contattando direttamente l’organizzatore.

Il territorio interessato è vasto e ricco di luoghi naturali e beni culturali da visitare, è possibile consultare il sito www.parcosimone.it per conoscerlo meglio. In tutti i Paesi si troverà ottimo cibo e numerosi alloggi. Per maggiori informazioni contattare [email protected] oppure consultare il sito www.festivalitaca.net