Presentati in Comune i primi dati: in poco più di 5 mesi distribuiti agli enti benefici 248.000 kg di prodotti ortofrutticoli di prima qualità a favore delle 7.532 persone in stato di bisogno
Cinzia Furiati, direttore del CAAR – Centro Agro Alimentare Riminese: “Un progetto virtuoso che aiuta le persone e riconosce un contributo ai produttori per le eccedenze. L’impegno da parte del CAAR è grande, ma la soddisfazione di poter dare un contributo alle associazioni nell’aiutare chi è più in difficoltà lo è ancora di più”
Gli assessori Mattei e Gianfreda: “Un’iniziativa virtuosa, che si fa promotrice di un modello capace di coniugare la solidarietà con il contrasto allo spreco alimentare. Un lavoro che è possibile grazie anche e soprattutto alla sensibilità e all’impegno profuso dalle realtà del territorio, con le loro idee e la loro vitalità”
È già ricco di soddisfazioni il cammino intrapreso poco più di 5 mesi fa dal CAAR – Centro Agro Alimentare Rimini con il progetto “Logistica Solidale”, che vede coinvolte nel segno della solidarietà e della lotta allo spreco alimentare anche le istituzioni locali e regionali e le associazioni di volontariato del territorio. Di questo ottimo avvio se ne è discusso in un incontro in cui il direttore del CAAR, Cinzia Furiati, ha illustrato i primi dati di questo progetto agli assessori comunali all’Agricoltura, Francesca Mattei, e alla Protezione sociale, Kristian Gianfreda. Il progetto “Logistica Solidale,” ufficialmente inaugurato il 21 febbraio scorso, coordinato dalla Regione Emilia Romagna si è concretizzato con la sottoscrizione di un accordo di partenariato tra il CAAR, hub per la raccolta e la redistribuzione dei prodotti di prima scelta, e l’Istituto per la Famiglia Rimini ODV, capofila di una rete di 40 associazioni benefiche del territorio.
“Da quel giorno – spiega il direttore del CAAR, Cinzia Furiati – con questo virtuoso progetto che abbiamo fortemente voluto attivare sul nostro territorio, sono stati distribuiti ben 248.000 chili di prodotti ortofrutticoli di prima qualità, che l’Istituto per la Famiglia Rimini ODV e le altre associazioni benefiche con un prezioso contributo hanno distribuito alle 7.532 persone in stato di bisogno di cui si occupano attraverso le loro attività quotidiane. Nel contempo questa iniziativa permette anche di garantire il riconoscimento di un contributo ai produttori agricoli che destinano il prodotto in eccedenza nella piattaforma Logistica Solidale, regolamentato dalla misura di sostegno europea basata sui ritiri di mercato. L’impegno da parte del CAAR è grande, ma la soddisfazione di poter dare un contributo alle associazioni nell’aiutare chi è più in difficoltà lo è ancora di più. Al link https://www.caar.it/logistica-solidale-2/ è possibile seguire il percorso del progetto nel suo concepimento, gli attori, le tappe e soprattutto monitorare in tempo reale il suo evolversi ed i risultati raggiunti in termini di quantitativi distribuiti”.
“Un’iniziativa virtuosa, che si fa promotrice di un modello capace di coniugare la solidarietà con il contrasto allo spreco alimentare - è il commento congiunto degli assessori del Comune di Rimini Francesca Mattei e Kristian Gianfreda -. Oggi più che mai è fondamentale dare vita a sistemi integrati, attraverso soluzioni innovative che agiscono in maniera trasversale, su più fronti, come nel caso del progetto Logistica Solidale del Caar. Da un lato il sostegno alle persone più bisognose, dall’altro lato un cambio di approccio culturale sui temi della sostenibilità e del recupero delle eccedenze alimentari: dei binari che rappresentano la rotta su cui si sta muovendo il lavoro dell’amministrazione comunale. Un lavoro che è possibile grazie anche e soprattutto alla sensibilità e all’impegno profuso dalle realtà del territorio, con le loro idee e la loro vitalità”.