Cresce la rete delle Case dell’Acqua a Coriano. La giunta ha deliberato l’installazione di due nuove sorgenti urbane nelle frazioni di Sant’Andrea in Besanigo e a Cerasolo per diffondere la cultura della valorizzazione dell’acqua erogata dalla rete pubblica. I due nuovi impianti collocati, il primo nel giardino a fianco della piazza Giovanni Falcone, il secondo nel giardino all’incrocio delle vie del Sole, Primo Maggio e Monte Pirolo, andranno ad affiancarsi a quelle esistenti poste nel centro storico di Coriano Capoluogo in prossimità della Chiesa Santa Maria Assunta, in via Garibaldi, e a Ospedaletto in prossimità dell’Istituto Comprensivo che si affaccia su piazza O’ Brien. Oltre alla estensione del numero delle Case dell’Acqua, da due aumentate a quattro, la giunta ha espresso parere favorevole ad indire un bando, in uscita entro il mese di giugno, di concessione d’uso di tutti e quattro i distributori automatici. Il Bando prevede che la distribuzione dell’acqua, microfiltrata e rigenerata dovrà avere al massimo i costi simbolici di 5 centesimi/lt per l’acqua liscia e 10 centesimi/lt per quella gassata.
“L’acqua da rete pubblica è un bene prezioso e di tutti che, oltre ad essere buona, sicura e periodicamente controllata - ha detto l’assessore all’Ambiente, Anna Pazzaglia - contribuisce a ridurre imballaggi di plastica che possono essere eliminati o riutilizzati e, nel suo piccolo, a limitare l’inquinamento generato dalle attività di trasporto. Per l’installazione delle case dell’acqua sono stati individuati dei luoghi facilmente raggiungibili e con parcheggi nelle immediate vicinanze proprio per facilitare l’accesso delle persone. Abitudini virtuose, dal punto di vista ambientale ed economico per le famiglie e, aggiungo, educative per i ragazzi ai quali negli anni abbiamo distribuito nelle scuole borracce d’acqua riutilizzabili, oltre all’installazione di distributori di acqua dedicati nelle scuole medie, a cui seguiranno a breve anche nelle elementari”.