Museo Mulino Sapignoli all’insegna di escursioni didattiche e recital poetico-musicali, inaugura il circuito del Green Festival Montefeltro 2023.
“Un pomeriggio meraviglioso” com’è stato definito a più voci sui social il primo dei 14 appuntamenti del Montefeltro Green Festival 2023, svoltosi al Museo Mulino Sapignoli domenica scorsa.
Una pomeriggio subito iniziato con un momento escursionistico poetico-formativo, impreziosito dagli interventi del ricercatore Riccardo Santolini, grande conoscitore del territorio ed in particolare dell’ecosistema del Marecchia. Santolini ha evidenziato come in tutti questi anni l’approccio e la gestione del fiume siano stati fatti senza tener conto che il fiume dalla sorgente alla foce, rappresenta un unicum e un ecosistema complesso, e come tale vada interpretato.
Quest'anno il tema del festival è proprio il fiume. Il fiume come patrimonio della collettività e come elemento che collega e fa dialogare fra loro i comuni e le comunità che attraversa.
Dopo un momento istituzionale caratterizzato dalla presenza di amministratori e associazioni del territorio è stata la volta della performance dell’attrice-cantante Liana Mussoni con Fabrizio Flisi alla fisarmonica. Un volo immaginario lungo il Marecchia, sulle ali delle storie e delle poesie di Tonino Guerra, genius loci della vallata.
A seguire una merenda preparata con amore dagli “Amici del Mulino Sapignoli”che hanno tenuto conto nel loro buffet, cogliendo il vero significato del termine “accoglienza”, anche delle persone celiache e diabetiche. Piccoli gesti e attenzioni che oggi reputiamo “rivoluzionari”, in controtendenza, in un festival con una sua chiara matrice inclusiva e che ha come mission, quella di favorire il dialogo fra le persone e, soprattutto, fra gli attori del cambiamento nello scenario ecologico e sociale.