"Il modesto risultato elettorale ed ora l’uscita dalla maggioranza del Movimento 5 Stelle, fanno emergere due aspetti che avevamo già sollevato prima delle elezioni sulla coalizione di centrosinistra, dalla quale abbiamo deciso di restare fuori per la presenza dei populisti, preferiti da PD e Candidata Sindaca all’area moderata e riformista rappresentata da Azione.
Il primo aspetto è che la coalizione era, ed ora più di prima delle elezioni, troppo spostata a sinistra, anche per un peso politico modesto in maggioranza e fuori delle compagini civiche; mentre il secondo aspetto, forse più preoccupante, è che la vittoria con scarso margine di Daniela Angelini, alla quale i M5S non hanno praticamente contribuito in termini di consensi, rende il progetto politico debole, in un momento in cui sono necessarie idee e scelte coraggiose per il bene della città e dei Riccionesi.
Riteniamo che in questo momento storico, di difficoltà e elevato rischio recessione, per la città di Riccione sia necessario dare forza all’unico progetto politico di possibile sviluppo presente, e non indebolirlo, in modo che chi amministra possa essere in grado di fare quelle scelte coraggiose e innovative di cui abbiamo bisogno, che però per ora stentiamo a vedere, ma che servono subito, e per questo riteniamo di sostenere da fuori, anche senza poltrone, il lavoro della Sindaca Daniela Angelini, alla quale abbiamo dato prima delle elezioni e ribadiamo ora, la massima stima e fiducia".
Azione Riccione