Questo Natale Giove e Saturno sembreranno un unico punto di luce brillante a chiunque guardi il cielo, i due pianeti infatti si avvicineranno l’ uno all’ altro più di quanto non lo siano mai stati per quasi 800 anni. Da quaggiù sembreranno come una nuova stella. L’ ultima situazione planetaria analoga si è verificata poco prima dell’ alba del 4 marzo 1226. Una congiunzione quindi estremamente rara. Sì, insomma, anche il cielo quest’ anno ha intenzione di ricordarci che l’eccezionale esiste, lo avremo sopra la nostra testa e anche accanto a noi. Un presepe scombinato. E da quaggiù forse quella capanna di Betlemme non riusciremo nemmeno a vederla. Il Natale 2020 sarà un Natale non festeggiato, ma piuttosto vissuto. Ci siamo anche noi vicino alla mangiatoia, tra il bue e l’ asinello, cercando di scaldarci. Tutti dentro a godere dell’essenziale, della vita. Pochi sfarzi, anche chi potrebbe sfavillare non ne avrà modo. O spirito. Questo Natale saremo tutti più vicini di quanto non lo siamo mai stati. Siamo in cerca della Cometa, di un qualcosa che ci indichi la via, che illumini questa notte. E nell’eccezione il Cosmo ci regalerà un unico punto di luce brillante, per il nostro Natale. Sarà visibile da tutte le latitudine, dalla stessa capanna potremmo vedere la stessa stella. E quest’anno tutti abbiamo un motivo per guardare veramente al Cielo.
Stefania Bozzo
Opinioni
11:06 | 12/11/2024 - Rimini