"L’assemblea del coordinamento di Rimini Coraggiosa riunitasi il 5 luglio, in vista della partecipazione al tavolo della coalizione del centrosinistra previsto per venerdì 8 luglio, ha espresso le seguenti valutazioni: Rimini Coraggiosa giudica sbagliato il metodo con cui si è raggiunto il compromesso tutto interno al PD dove vengono individuati il candidato Sindaco ed il vicesindaco sommando, anziché affrontando, le diversità presenti nel Partito Democratico Riminese e nella Coalizione e dove i temi e le proposte per immaginare la Rimini solidale e progressista dei prossimi anni vengono messi in secondo piano e non condivisi con le altre forze politiche.
Rimini Coraggiosa ringrazia Nazareno Gabrielli per la disponibilità da lui manifestata di poter essere il candidato unitario di tutta la coalizione. Abbiamo sempre ritenuto fondamentale per la Coalizione una figura terza e di Centrosinistra o in subordine una scelta del popolo di coalizione, soluzioni che avrebbero permesso e reso un possibile allargamento al M5S.
Rimini Coraggiosa ribadisce la propria vocazione al campo del centrosinistra e chiede da subito un incontro al candidato sindaco, alla candidata vicesindaca ed al segretario comunale e provinciale del PD, per sottoporre loro i punti dirimenti per la nostra partecipazione alla coalizione, ritenendo insufficiente quanto scritto nel patto sottoscritto fra Jamil Sadegholvaad ed Emma Petitti.
Pertanto sul programma di Rimini Coraggiosa e in particolare sui seguenti obiettivi chiamiamo il Candidato Sindaco, la Vice Sindaco il PD e la Coalizione di Centrosinistra ad esprimersi in modo netto e trasparente.
Lavoro e fiscalità: Rimini è ai primi posti per evasione e lavoro irregolare e bassi salari. Qualità e regolarità del lavoro sono componenti fondamentali di quel turismo etico e sostenibile socialmente e dal punto di vista ambientale, di cui Rimini ha bisogno e che il post- pandemia ci impone.
Politica della casa e inclusione sociale: Più alloggi sociali ed ERP e meno cemento: occorre dare applicazione alla legge regionale sull'urbanistica , recuperare il patrimonio edilizio dismesso ai fini sociali.
Partecipazione e periferie: L'eliminazione dei consigli di quartiere sotto i 250 mila abitanti ha colpito in modo particolare, bisogna operare affinché le nuove esperienze di partecipazione attraverso la programmazione e coprogettazione con il terzo settore e che siano supportate da reti e da personale adeguato.
Politica culturale: Dobbiamo uscire dalla subordinazione della cultura al marketing turistico. Ciò che rende “colta” una città sono le esperienze culturali, i centri di produzione, la diffusione dei luoghi dedicati, in particolare nelle periferie, un rapporto forte con le istituzioni scolastico.
Donne e Giovani: Protagonisti di un nuovo sistema di sviluppo per ridurre il divario delle diseguaglianze e per una maggiore ed equa distribuzione di ricchezza e sapere.
Politiche ambientali: Per una vera transizione ecologica efficientamento energetico e degli edifici pubblici e privati, piano del verde per incrementare gli standard urbanistici, piantumazione di nuove alberature-una per ogni residente- come prevede la legge regionale.
Sul programma e su questi temi in particolare la lista di Rimini Coraggiosa impegnerà le proprie iniziative ed i propri candidati affinché la sinistra riminese trovi una adeguata rappresentanza all'interno della coalizione.
Rimini Coraggiosa, in caso di raggiungimento dell'accordo sul programma, sottoscriverà l'accordo con tutto il centrosinistra con la condizione che in caso di ballottaggio non verrà siglato nessun accordo con forze politiche estranee al campo progressista".
Rimini Coraggiosa