“Proviamo grande tristezza quando leggiamo cosa sei capace di dire Gloria Lisi. Quando sostieni che bisogna cambiare strategia, visione. O quando dici basta alle grandi opere. Ci vuole proprio una bella faccia tosta. Sino a poche settimane fa ti riunivi con noi, con i civici della Lista Jamil e dicevi l’esatto contrario. Poche settimane fa, addirittura, presiedevi il Comitato Jamil sindaco per le primarie. In continuità con l’amministrazione Gnassi. Volevi tanto Jamil candidato a succedere a Gnassi, in nome del lavoro della Giunta di cui eri vice sindaco, che, raggiunto l’obiettivo, hai deciso che bisognava candidarsi contro. In rottura, per una visione opposta. Opposta anche a te stessa, permettimelo. Un po’ volubile, diciamo.
Sei alleata con i 5 stelle che hanno detto tutto il peggio possibile dell’amministrazione Gnassi/Lisi. Dialoghi con il centro destra, che ti aveva crocifisso sui campi Nomadi. Ti abbiamo difesa noi. E adesso ti troviamo contro di noi. Gloria che spiegazione c’è per questa incredibile giravolta avvenuta nell’arco di poche settimane? È come se un giocatore della nazionale italiana, vinti gli europei in Inghilterra, decidesse, di colpo, di diventare inglese. Non c’è motivazione. Siamo di fronte ad un capriccio capriccioso. Senza alcun senso, logico, politico, morale. Se avevi tante cattiverie da dire verso la stagione Gnassi hai avuto 10 anni, da Vice Gnassi, per dirle. Capricci, risentimenti, personalismi, gelosie.
Cara Gloria che tristezza! Che delusione. Che epilogo. Non si può pretendere di fare il Vice sindaco a vita. Fare il vice sindaco non è un mestiere, una professione. Fare il Vice sindaco con tutti, ad ogni costo, non è un programma politico. Non è una visione nuova. E’ solo una cosa molto triste”.
Daniela de Leonardis Prima della Lista Jamil e consigliera comunale