"Il ‘Protocollo del nulla’ firmato oggi in Provincia, col Presidente Santi e quasi tutti i sindaci presenti, mette in fila una serie di propositi utili a risolvere problemi che dal secolo scorso soffocano la Marecchiese e tutti coloro che vi si affacciano. Non vogliamo smontare l’ambizione degli amministratori ma siamo convinti che ognuno di loro, se si guarda allo specchio, sa bene che quanto ha firmato è impossibile da realizzare in quei tempi indicati e soprattutto con le risorse economiche di cui dispone, tanto più senza aver fatto nulla sin qui per coinvolgere significativamente la Regione Emilia-Romagna e soprattutto ANAS, che a breve avrà ‘sovranità’ sulla strada. Senza contare che ci sono Comuni che in questi anni hanno ben dimostrato che il ‘problema Marecchiese’ va risolto a casa di altri e non sul loro territorio. E’ stupefacente che si voglia tirare dritto immaginando, con una tecnica ben diffusa fra i politici di questo tempo, di illuminare di luce l’obiettivo e nascondere l’impossibilità di raggiungerlo.
Il Comitato Valmarecchia Futura prende atto di questa posizione, accorda l’ultima briciolina di fiducia sapendo di perderla, vigilerà ogni giorno su quanto è stato firmato e continuerà a coinvolgere cittadini e imprese per tenere alta l’attenzione. Speriamo a breve di conoscere tempi, scelte progettuali e di realizzazione. Due o tre anni, presidente Santi e amministratori comunali, sono pochissimi e immaginiamo abbiate quasi tutto pronto. Mica vorrete arrivare a scadenza senza aver compiuto questo miracolo. Non ci è dato sapere se il protocollo firmato oggi contiene ciò che era previsto nella precedente versione non firmata, ossia la costituzione di un gruppo di coordinamento. Chiediamo non sia formato da soli amministratori, ma che dentro ci siano anche professionisti indipendenti, rappresentanza dei cittadini e delle categorie economiche. Non è mancanza di fiducia, è semplice esperienza storica".
Il Comitato ValmarecchiaFUTURA