La verità è sotto gli occhi di tutti ed è avvallata dal documento del Ministero degli Interni che indica Santarcangelo come un paese con un'incidenza di criminalità elevata. La nostra città non è più un’oasi felice come l'amministrazione di Alice Parma ha cercato di far credere. La realtà è ben diversa, Santarcangelo non è il “Paese delle Meraviglie” e far finta che tutto vada bene non aiuta di certo a risolvere i problemi e a rendere più sicura la città, le frazioni, e i suoi cittadini, specialmente i più vulnerabili.
Dopo aver negato le problematiche legate ai furti e tacciato di allarmismo chiunque ne osasse parlare, la Parma è corsa ai ripari, alla vigilia delle elezioni, con un progetto di installazione di telecamere. Questo voltafaccia ha indignato l’opposizione e i cittadini che avevano proposto più volte l’installazione di telecamere di sicurezza , ingiustamente bocciate dal Consiglio Comunale. E`inutile chiudere il recinto quando tutti gli animali sono scappati, così come cercare di fare in due mesi elettorali, quello che si poteva fare, ma non è stato fatto in 5 anni.
I dati riportati dalla tabella ufficiale del Ministero degli Interni sono inconfutabili e la città necessita non solo di telecamere ma di azioni concrete quali l’istituzione di Vigili di quartiere, la creazione di una Tenenza dei Carabinieri, una maggiore e migliorata illuminazione sull’intero territorio comunale, soprattutto nelle frazioni e il servizio notturno di Polizia Municipale.
Alla luce dei continui e recenti fatti di cronaca, teniamo ad evidenziare che invece di diminuire il numero dei reati, è diminuita solo la fiducia dei cittadini nei confronti delle istituzioni. Questo ha portato il cittadino che subisce un furto a non denunciarlo nemmeno, proprio a causa dello sconforto e dalla delusione.
Questo non è accettabile, è necessario prendere tutte le iniziative e realizzare azioni efficaci che possano restituire fiducia a tutti i cittadini che hanno diritto a una città sicura.
Comitato "Un Bene in Comune" Samorani sindaco