Pur non condividendo l’impianto generale del bilancio di previsione del Comune di Riccione 2020-2022 rispetto alla variazione di bilancio che andrà al voto al prossimo Consiglio Comunale del 24 settembre il gruppo consiliare del PD esprimerà un voto di astensione. Siamo consapevoli delle difficoltà che si sono verificate a seguito dell’emergenza Covid-19 anche nel nostro Comune rispetto alle previsioni di entrata e di spesa. Rimarchiamo altresì come l’intervento sia del Governo centrale che della regione siano stati efficace nello stanziare subito risorse e modificare procedure di bilancio per gli enti locali che, nella maggior parte dei casi come per il Comune di Riccione, ci consentiranno praticamente di non risentire in maniera significativa del calo delle entrate tributarie. Anzi riteniamo che l’Amministrazione Comunale avrebbe potuto anche fare una scelta più coraggiosa relativamente alla riduzione della Tari sia per le attività commerciali sia per le utenze domestiche. Per quest’ultime soprattutto, una diminuzione del 2%, seppur benvenuta, è comunque poca cosa in termini di valore monetario per le famiglie (ad es. su una tariffa dovuta di Euro 100 lo sconto sarebbe di appena 2 euro). Auspichiamo che la giunta di destra comprenda che non sono gli spiccioli a sostenere le difficoltà derivanti dall’emergenza ma il coraggio di fare scelte più opportune e rispettose dei bisogni dei cittadini. Avremmo tutti fatto volentieri a meno delle spese per eventi di intrattenimento di dubbia utilità in una stagione come questa per favorire le famiglie, le imprese e le loro difficoltà economiche. Nessuna delle azioni di questa giunta si è rivolta al settore dell’artigianato ad esempio e non sarà certo una riduzione del 12,5% a compensare le perdite derivanti dal lock down e dalla profonda crisi delle aziende del territorio.
Gruppo consigliare Partito Democratico
(Nella foto Sabrina Vescovi, capogruppo consiliare Pd)