Isole ecologiche nel Centro Storico: il servizio di raccolta rifiuti deve garantire efficienza e prossimità!
"Nel Centro Storico è in corso la sostituzione progressiva dei tradizionali cassonetti e contenitori dei rifiuti con le isole ecologiche interrate, dotate di cinque “torrette” per la raccolta differenziata di vetro, plastica/lattine, carta, organico, e indifferenziato. Le isole ecologiche interrate realizzate e già operative sono nove (in via Bastioni Meridionali, Bastioni Occidentali, Bastioni Settentrionali, via D’Azeglio, via Mameli, Largo Gramsci-piazzetta Santa Rita, via Oberdan-presso via Dante, via Castracane, via Tonti), e cinque in corso di realizzazione o completamento (in via Bertani, via Cornelia, via Oberdan-presso via Gambalunga, via Montefeltro), per un totale di 14 isole ecologiche interrate previste nel Centro Storico con una spesa di 1.900.000 euro.
Da 25 Novembre scorso è incominciata la graduale rimozione dei “cassonetti” nelle aree già coperte dalle “isole ecologiche interrate”, e in particolare sono stati rimossi i “cassonetti” in via Santa Chiara, via Fratelli Bandiera, via Molini, via Bastioni Settentrionali.
Il progetto mira a migliorare la raccolta differenziata e la qualità ambientale del Centro Storico, riducendo il numero dei contenitori e dei passaggi degli automezzi di raccolta o svuotamento.
L’intervento è finanziato da Hera, mediante il pagamento dai cittadini utenti della TARI (tariffa per il servizio pubblico di gestione rifiuti).
Rileviamo che a seguito della prima eliminazione dei “cassonetti” in via Santa Chiara e via Fratelli Bandiera, parecchi residenti, in particolare gli anziani, hanno manifestato difficoltà personali di dovere percorrere diverse centinaia di metri per conferire i rifiuti alle distanti “isole ecologiche interrate” di via Castracane e di via Bastioni Meridionali.
Il problema riguarda le migliaia di utenze (5.000) domestiche e non domestiche di altre zone del Centro Storico, distanti dalle isole ecologiche, decentrate.
Secondo i criteri di posizionamento, le isole ecologiche dovrebbero essere “baricentriche” rispetto al bacino di utenza e le distanze dal domicilio dei residenti non dovrebbero superare i 200 metri.
Poiché queste distanze non sono sempre rispettate, per evitare disagi ai residenti, che pagano il servizio, chiediamo il mantenimento di alcuni cassonetti e/o servizi di raccolta sostitutivi-integrativi.
In alternativa, il rischio è di veder abbandonati a terra sacchetti di rifiuti lungo strade e marciapiedi. Tale fenomeno, preoccupante anche da un punto di vista igienico-sanitario, si sta già registrando nelle aree dove le isole ecologiche sono operative!
Al fine del miglioramento del servizio delle isole ecologiche, siamo inoltre a dover evidenziare che l’apertura, nella “torretta” per il conferimento del rifiuto “indifferenziato”, dovrebbe essere più ampia, al fine di consentire l’agevole inserimento dei sacchetti di tali rifiuti, ed evitare che i sacchetti di più grandi dimensioni vengano abbandonati a fianco dell’isola ecologica.
E’ imprescindibile il senso civico di residenti e turisti, ma in considerazione della tassa rifiuti pagata (prevista in aumento del 3% nel 2025), è importante che sia garantito un servizio efficiente, accessibile e di prossimità di raccolta rifiuti, prioritario per la riqualificazione ambientale del Centro Storico".
Gioenzo Renzi Capogruppo Consigliare di Fratelli d’Italia