Investire in strumenti di finanza agevolata giusti oggi è fondamentale per ripartire. Tutti i settori sono coinvolti, nel nostro territorio soprattutto il comparto turistico alberghiero, ristorativo, balneare ed intrattenimento. Settori che hanno subito uno stop immediato e che saranno probabilmente i più lenti a ripartire per ovvi motivi. Oggi più che mai è necessario passare dalle parole ai fatti e creare gli strumenti opportuni, con importanti risorse e zero burocrazia: bandi più semplici, iter procedurali semplificati. Il "Cura Italia" ha messo in atto rilevanti e repentini investimenti per l'emergenza sanitaria, ora ci aspettiamo altrettanta solerzia per l'emergenza economica. La finanza agevolata avrà un ruolo fondamentale per il superamento della fase post epidemica quando si faranno i conti per il riavvio dell'economia reale. Questo perché l'impresa del nostro territorio e non solo, ne uscirà con forte difficoltà ed in alcuni casi con pesanti perdite, ma sicuramente ne uscirà cambiata. Dopo un primo shock, le imprese saranno chiamate a rivedere la propria organizzazione interna, sia dal punto di vista del core business che dal punto di vista finanziario, attivando una attività, oggi in alcuni casi inesistente, capace di analizzare le opportunità economiche a 360° per ogni investimento che l'azienda andrà ad affrontare. Se prima erano un supporto all'avvio ed agli investimenti, oggi l'accesso ed utilizzo dei contributi a fondo perduto saranno la marcia in più per la ripresa economica generale Questo avverrà se l'istituzione approccerà con un cambio radicale la realizzazione dei prossimi bandi e strumenti finanziari, partendo dall'impegno di importanti risorse e dall'avvicinamento alla burocrazia zero. Oggi questo è possibile grazie agli strumenti informatici e tecnologici presenti diffusamente sul mercato.
Perché sarà importante? Perché lo scopo della finanza agevolata è proprio quello di intervenire per creare il volano di avvio o di sviluppo di un territorio.Perché i fondi in conto capitale (meglio conosciuti come fondo perduto) o gli altri strumenti agevolativi si basano sulle idee di progetto e/o di sviluppo dei progetti aziendali, il loro scopo non è essere restituiti con un guadagno, ma è quello di creare ricchezza, occupazione, mercato in un determinato territorio o settore in difficoltà. Ancora troppo poche sono le risorse messe in campo in rapporto al tessuto imprenditoriale.Sarà importante creare incontri diretti con le aziende, gli istituti di credito, la politica, i consulenti, creare una raccolta di informazioni il più dettagliate e vicine alla realtà economica per centrare perfettamente l'obbiettivo e rispondere alle esigenze economiche territoriali e settoriali.
Cosa servirebbe per ripartire? Non esiste una formula univoca risolutoria ed è ancora presto per capire i numeri, ma le previsioni parlano di importanti impegni da assorbire per non bloccare il sistema. Sicuramente è necessario intervenire subito con la creazione di strumenti "veri" capaci di assorbire le perdite, sostenere i consumi ed allo stesso tempo creare investimenti. Liquidità, investimenti strutturali, tecnologia e burocrazia zero sono i temi cardine su cui dovranno spingere i prossimi strumenti di finanza agevolata. Un tema sensibilissimo per il nostro territorio è il sostegno al comparto turistico. Già sono attivi alcuni strumenti grazie alle direttive del Cura Italia. E' di questi giorni l'uscita di un finanziamento a tasso zero per tutte le PMI e professionisti. Finanziamento che permette di accedere ad un prestito fino a € 150.000 con una garanzia del confidi dell'80% senza alcun costo per l'azienda con la possibilità di utilizzare tale finanziamento per la liquidità immediata.Un primo passo, ma che deve essere seguito da grandi investimenti. Io, come altri consulenti del settore, sono ogni giorno chiamato a confrontarmi con imprese ed enti pubblici che ci espongono la necessità di reperire grandi investimenti per riorganizzare il comparto Turistico a partire dall'implementazione tecnologica, che oramai è irreversibile. In contro partita sarà necessario intervenire sul controllo del corretto utilizzo dei fondi e dei loro risultati, ecco allora che gli investimenti tecnologici in burocrazia zero e controllo di risultato saranno fondamentali per rendere efficienti gli investimenti.
Gianfranco Sanchi Consulente esperto in Finanza agevolata - Fundraising Rimini