"Il 7 dicembre scorso sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza l’albergo Marinella di Via Faenza e l’Ice bar di Viale Regina Margherita, entrambi a Miramare, per infiltrazioni della criminalità. In Via Faenza, un altro bar è stato chiuso 5-6 volte dalla Polizia Locale. Nella stessa via Faenza si trovano residence, che sono casa e lavoro delle prostitute e che ospitano soggetti agli arresti domiciliari. Sempre in Via Faenza, nell’albergo Alba, sono stati trasferiti in questi giorni, oltre 50 profughi.
Già con l’interrogazione al Sindaco del 03/06/2021 avevo evidenziato la preoccupante esistenza di alberghi aperti tutto l’anno, che favorivano la presenza di soggetti pericolosi o irregolari a Miramare. Con la nuova interrogazione di giovedì scorso, ho chiesto di “liberare” dalla criminalità la “zona” di Via Faenza e delle vie adiacenti (via Latina, Via Assisi), con la chiusura definitiva (non temporanea) delle strutture, la revoca delle licenze a quegli alberghi e bar acquistati o gestiti dalla malavita, che cerca di radicarsi sul nostro territorio e di infiltrarsi nella nostra economia. Naturalmente è necessario il controllo continuo e coordinato inter-forze (Polizia Locale, Guardia di Finanza, Carabinieri, Polizia di Stato) sui cambi di proprietà, delle gestioni, sui requisiti soggettivi dei gestori ed oggettivi di quelle strutture ricettive, che sotto gli occhi di tutti, evidenziano le loro “criticità”. Così è necessario il controllo dei residence, i cui occupanti: prostitute e spacciatori di droga, sono causa del degrado urbano e dei problemi di ordine pubblico.
In questo contesto preoccupante, è inconcepibile, il trasferimento, in questi giorni, di migranti, in un albergo degradato di via Faenza, adiacente all’albergo chiuso per le presenze malavitose, ignorando le proteste dei residenti ed operatori turistici, esasperati dal degrado della zona; invece di individuare una sistemazione compatibile, a monte della ferrovia
Contro lo spaccio della droga, continuo a chiedere l’installazione della video-sorveglianza, a Miramare, in particolare nei sottopassi pedonali di attraversamento mare-monte di Via Assisi e Via Bergamo, pericolosi per i residenti e i turisti.
Per arginare la progressiva sostituzione etnica dei negozi, gestiti da extracomunitari, con un’offerta commerciale di basso livello, occorrono i controlli della Polizia Locale, che applichino il rispetto del Regolamento per la valorizzazione commerciale, il decoro, la salvaguardia della legalità e qualità.
Per la rinascita di Rimini Sud (Miramare, Rivazzurra, Marebello, Bellariva), oltre a ristabilire la sicurezza e la legalità, l’Amministrazione Comunale, dopo 70 anni di abbandono, deve realizzare gli interventi di riqualificazione urbana, dei lungomari, dei viali della marina, delle colonie abbandonate, Novarese e Murri, ostacolo per lo sviluppo".
Gioenzo Renzi Capogruppo Consigliare di Fratelli d’Italia