"In un area ben definita tra l’alveo del fiume Marecchia, le via Mario Capelli e la via Luigi Nicolò antistante a Largo Bordoni, sorge un’area verde attrezzata con pochi giochi per bambini, con un tavolo e con una panchina per sedersi. Tale zona, che doveva inizialmente essere un vero Parco Giochi attrezzato e di ricreazione non è mai stata completata, anzi nell’ultimo periodo è del tutto abbandonata. E’ scarsamente illuminata per non dire buia all’imbrunire, piena di erbacce ( fino a quando non ho fatto la segnalazione agli uffici competenti !) e senza adeguate pedane ammortizzanti per i giochi. In essa sono state installate anche due porticine da calcetto prive di logica e di geometria . Insomma il tutto per far vedere che qualcosa esiste, ma senza alcuna progettualità. Il tutto mentre ogni giorno si pensa a far diventare il Marecchia di San Giuliano come la Senna o il Lungomare come una palestra a cielo aperto. La mancata organizzazione, manutenzione ed illuminazione dell’area, come da me segnalato in precedenza, la rendono un luogo non utilizzato, deserto e pericoloso soprattutto alla sera come i fatti criminosi di Largo Bordoni di fine gennaio dimostrano.
Considerato quanto si nota a prima vista e rilevate le numerose richieste dei cittadini, sarebbe opportuno realizzare in quella area un vero e proprio parco cittadino organizzato, pulito e soprattutto illuminato alla sera, a servizio della Città intera e soprattutto dei tanti cittadini del Borgo Ina Casa e della via Dario Campana.
Ultimati i lavori e l’organizzazione dell’area con costi veramente limitati come facilmente riscontrabile ad un sopralluogo, sarebbe opportuno anche procedere ad una sua denominazione/intitolazione per aumentarne la fruibilità, l’identità del luogo e la connotazione territoriale.
A tal proposito propongo la denominazione di “ Parco Armando Amati “ in memoria ed a ricordo del fondatore della Società “Escavazioni Meccaniche” fondata con atto notarile del 1954 e di cui fornisco biografia con adeguato libro documentale .
Per sintesi tale società dopo una prima fase ventennale di lavorazioni dedite alla bonifica ed alla costruzione di lavori stradali, fluviali e cittadini, oltreché loco in anche in tante Regioni del Sud ( Abruzzo, Puglia, Molise, Calabria, Basilicata) , si dedicava prevalentemente alla realizzazione di costruzioni anche edili nella nelle aree dell’Ex Quartiere 4, e realizzava centri residenziali oggi notissimi della Città di Rimini quali il Centro Residenziale “ Borgo dei Ciliegi” a Vergiano o il Centro residenziale “ Leon Battista Alberti” per citarne alcuni.
L’imprenditore Armando Amati, nato a Rimini il 13/09/1925 decede il 23/06/1986 e per la cronaca contemporanea era uno dei pochi in Italia ad essere specializzato con la sua Azienda al dragaggio dei fiumi, Marecchia compreso, essendo possessore della “ Draga 191” per la pulizia dei fondali.
Alla luce di quanto sopraesposto CHIEDO :
1 . Realizzare un “vero Parco cittadino” nell’area indicata tra la via Mario Capelli , la ciclabile sul Marecchia ed il campo dei “ Delfini” e di provvedere ad una sua intitolazione/ denominazione a favore dell’imprenditore sopracitato".
Il CONSIGLIERE DI FRATELLI d’ITALIA NICOLA MARCELLO