I fenomeni atmosferici straordinari degli scorsi giorni hanno duramente messo alla prova i nostri territori, con danni calcolati in milioni di euro, esondazioni e sfondamento degli argini di diversi corsi d’acqua: pensiamo allo “sfondamento” dei fiumi Savio e Montone, e ancor più vicino a noi, i forti disagi legati alla piena del Marecchia.
Se da un lato esprimiamo solidarietà verso le comunità colpite da questi dissesti, dall’altro rileviamo come il maltempo di questi giorni, cui si sono unite condizioni critiche del mare, abbia rivelato tutta l’importanza degli interventi compiuti dall’Amministazione comunale lungo il fiume Uso ed il porto canale di Bellaria Igea Marina: non è un mistero che il nostro corso d’acqua ed i suoi argini abbiano meglio tenuto degli altri, producendo risparmio di denaro, riducendo i disagi e soprattutto tenendo al sicuro la nostra comunità.
Rileviamo come siano stati cruciali le nuove banchine ultimate sulla sponda Bellaria del porto, riqualificate, messe in sicurezza e soprattutto innalzate di decine di centimetri preziosi, che hanno permesso alla zona di contenere l’urto dell’acqua in questi giorni così critici: un intervento importantissimo per la nostra marineria, strategico anche per agevolare lo sbarco del pescato, al punto da essersi guadagnato un finanziamento comunitario di quasi 400.000 euro. Un fondo della comunità europea che si unisce al maxi contributo europeo ottenuto dal Comune di Bellaria Igea Marina per la riqualificazione totale e la messa in sicurezza di entrambi i moli foranei: 435.000 euro, che l’Amministrazione ha impiegato per dare un volto nuovo alla zonacruciale in cui fiume Uso e Adriatico si incontrano. Opere a cui è opportuno aggiungere i lavori di natura
ambientale condotti lungo il corso del fiume uso, nel nostro entroterra, tra il 2011 e il 2012 grazie alla collaborazione del Servizio Tecnico di Bacino: un intervento chiave, con cui sono state realizzate vasche di espansione, l'innalzamento degli argini, nuove piantumazioni e alcune scorciatoie per far defluire più velocemente l'acqua, nel rispetto della fauna locale. Senza dimenticare, in tema di protezione in caso di piena, l’innalzamento dei parapetti in tutta la via Uso, tra la ferrovia e la via Ravenna.
I risultati tangibili di questo quadro complessivo e lungimirante di interventi, ispirato a principi di sicurezza, tutela ambientale e armonia urbana, sanciscono il fallimento politico di chi, in questi anni, ha gettato fumo negli occhi, ha parlato di assenza di progettualità, si è opposto alla riqualificazione, ma anche di una sinistra che, in questa campagna elettorale, continua a riempirsi la bocca di fondi europei senza sapere di cosa parla.
Cristiano Mauri responsabile Lega Bellaria Igea Marina
(Foto Antonio D'Alessio)