Laddove, negli Stati Uniti, la cannabis è legale si è avuta una riduzione dei decessi per overdose da oppioidi. Ce lo dice uno studio recentissimo e potrebbe far riflettere per le scelte che sono state fatte o che si faranno in Italia. Confrontando i tassi di decessi per overdose prima e dopo la legalizzazione e tra gli Stati nelle diverse fasi del processo di legalizzazione, gli autori di questo studio hanno determinato un effetto causale “molto forte” nel calo di mortalità correlata agli oppiacei. Questo calo è tra il 20 e il 35% con un riscontro particolarmente pronunciato per i decessi causati dal consumo di oppiacei come il fentanil, la droga più letale negli Stati Uniti. Gli Stati dove c’è accesso legale alla marijuana attraverso le cliniche hanno visto un declino della mortalità maggiore rispetto agli altri. Queste differenze potrebbero essere dovute all’elevato numero di auto trattamenti che alleviano il dolore attraverso l’uso di marijuana e danno una minor probabilità di diventare dipendenti dagli oppiacei.
dott. Alessandro Bovicelli